Dal 20 agosto, l’INPS ha reso disponibili i cedolini dell’assegno di settembre sul suo sito web. Questo documento è di fondamentale importanza per i pensionati, poiché consente loro di verificare l’importo dell’assegno erogato ogni mese e le ragioni per cui tale importo potrebbe variare. Questo mese porta con sé alcune novità riguardo agli aumenti pensionistici e ai pagamenti, che influenzeranno diverse categorie di pensionati, come spiegato da IlMattino, la nostra fonte per questo post.
Aumenti Pensionistici: Chi ne Beneficerà?
Il mese di luglio ha portato con sé un importante cambiamento per oltre un milione di pensionati. La Legge di bilancio ha disposto un aumento delle pensioni come misura urgente per contrastare l’inflazione. Questa maggiorazione è stata applicata anche ai percettori di pensioni di importo minimo o inferiore, che sono stati ricalcolati quest’anno a 563,74 euro mensili. Oltre a questo, sono stati corrisposti anche gli arretrati relativi al periodo gennaio-maggio.
Percentuali di Aumento e Categorie Coinvolte
L’aumento previsto è stato differenziato in base all’importo delle pensioni e all’età dei beneficiari. Le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo hanno subito un aumento del 1,5%. Questa percentuale è salita al 6,4% per i pensionati con età pari o superiore ai 75 anni. Per il prossimo anno, è previsto un ulteriore incremento dell’2,7% per tutte le categorie di pensionati, indipendentemente dall’età.
Dettagli sugli Importi
Per chi ha meno di 75 anni, l’importo della pensione minima è stato incrementato da 563,74 euro a 572,20 euro, ovvero un aumento di circa 8,46 euro al mese. Per gli over 75, invece, l’importo è passato da 563,74 euro a 599,82 euro, con una maggiorazione di 36,08 euro al mese.
Scaglioni e Aumenti Progressivi
Inoltre, è stata applicata una maggiorazione aggiuntiva agli assegni pensionistici. Questa maggiorazione è stata calcolata in base all’adeguamento al 100% dell’indice dei prezzi al consumo e ha interessato gli assegni non superiori a quattro volte il trattamento minimo, ovvero fino a 2.101,52 euro al mese. In particolare, gli assegni in questa fascia sono stati incrementati del 7,3%. Per i pensionati con importi più elevati, gli aumenti sono stati calibrati su sei nuovi scaglioni, in base alla legge di bilancio.
Trattenute Fiscali e Calendario dei Pagamenti
Oltre agli aumenti, è importante considerare anche le trattenute fiscali. Le prestazioni fiscalmente imponibili, come comunicato dall’INPS, subiscono trattenute fiscali come l’IRPEF mensile, le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Queste trattenute vengono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello di riferimento.
In conclusione, l’assegno di settembre porta con sé un vento di novità per i pensionati italiani. Gli aumenti pensionistici, previsti dalla Legge di bilancio, coinvolgono diverse categorie di pensionati in base all’età e all’importo delle pensioni. È fondamentale comprendere gli importi degli aumenti e le diverse trattenute fiscali per una gestione corretta delle finanze personali. Per conoscere il calendario dei pagamenti e ricevere ulteriori informazioni, consulta il sito dell’INPS.
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