Un annuncio importante è giunto dall’INPS: da domani, oltre 30 mila nuclei familiari riceveranno un SMS che segna la fine del Reddito di Cittadinanza.
La Scadenza
Il direttore centrale della comunicazione INPS, Diego De Felice, ha comunicato in una recente intervista ad Agorà Estate su Rai 3 che la fine del Reddito di Cittadinanza è in vista. La legge prevede che il sostegno si interrompa dopo 7 mensilità nel 2023. A luglio, 159 mila nuclei familiari hanno ricevuto l’SMS di notifica; da domani, saranno 32.850 nuclei a ricevere il messaggio, mentre nel corso dei prossimi mesi ne arriveranno altri, portando il totale a 240 mila nuclei che diranno addio al Reddito di Cittadinanza.
Opportunità per il Lavoro e la Formazione
L’Inps sta lavorando per offrire opportunità concrete agli individui che erano beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Le persone che sono “occupabili” avranno la possibilità di intraprendere un percorso lavorativo attraverso la richiesta di supporto per la formazione e il lavoro sulla piattaforma INPS, che diventerà accessibile a partire dal primo settembre. Questa iniziativa apre le porte all’ingresso nel mondo del lavoro o alla partecipazione a corsi di formazione professionalizzante, con la prospettiva di un beneficio di 350 euro.
Un’Attenzione al Futuro
L’approccio dell’INPS alla fine del Reddito di Cittadinanza è orientato all’accompagnamento verso un percorso lavorativo. Tre quarti delle persone che ricevevano il sostegno continueranno a percepirlo fino al 31 dicembre, e successivamente avranno la possibilità di richiedere l’assegno di inclusione. L’obiettivo è promuovere l’autonomia economica attraverso opportunità lavorative concrete.
Il testo dell’SMS
“Gentile utente, il 31 agosto terminerà il suo periodo di fruizione del Rdc. Dal 1° settembre parte la nuova misura Supporto Formazione e Lavoro. Info e Faq sui siti Inps e Ministero Lavoro”.
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