La malattia di Alzheimer, una patologia neurodegenerativa che colpisce principalmente le persone over 65, inizia distruggendo gradualmente le cellule cerebrali nell’ippocampo, area cruciale per la memoria. I depositi amiloidi si diffondono lentamente, compromettendo le funzioni cognitive.
Le perdite di memoria sono spesso il primo sintomo evidente. Si tratta di difficoltà a ricordare eventi recenti, appuntamenti o dove si sono lasciati oggetti, mentre la memoria a lungo termine rimane intatta. Anche se non sufficienti per una diagnosi, questi vuoti di memoria richiedono attenzione, soprattutto se notati dai familiari.
Deterioramento delle Funzioni Cognitive
Le lesioni cerebrali causate dalla malattia compromettono progressivamente diverse funzioni cognitive. Nelle fasi iniziali, i pazienti possono manifestare difficoltà nelle funzioni esecutive, ovvero quelle attività complesse che richiedono organizzazione, gestione e concentrazione, come cucinare, pianificare o guidare. Anche la funzione linguistica può iniziare a declinare, con difficoltà a ricordare parole semplici, inizialmente compensate da termini generici.
Diagnosi e Importanza della Prevenzione
La diagnosi della malattia di Alzheimer si basa su test di memoria, esami neuropsicologici, risonanza magnetica, puntura lombare o PET-scan. Tuttavia, questi esami spesso avvengono in fase avanzata e richiedono tempo. Per questo, è consigliabile sottoporsi a controlli medici regolari per individuare precocemente eventuali patologie e iniziare tempestivamente i trattamenti.
L’Alzheimer non Colpisce Solo gli Anziani
La memoria è un organo che lavora costantemente e, con l’età, può affaticarsi e deteriorarsi. L’Alzheimer colpisce principalmente dopo i 65 anni, ma può manifestarsi anche in persone più giovani, tra i 45 e i 55 anni, sebbene raramente.
Prevenire l’Alzheimer: Uno Stile di Vita Attivo
Esistono diverse attività che aiutano a sviluppare le facoltà cognitive e la memoria. Non bisogna aspettare una diagnosi per iniziare a praticarle, ma integrarle nella vita quotidiana per proteggere la memoria. Ecco alcune attività utili:
- Imparare canzoni, testi teatrali o poesie
- Leggere regolarmente i giornali
- Viaggiare e imparare nuove lingue
- Praticare giochi da tavolo o enigmistici (scarabeo, sudoku, cruciverba, ecc.)
- Fare visite mediche regolari per prendersi cura del cuore e del corpo
- Svolgere attività fisica (corsa, camminata, danza, ecc.)
- Mangiare sano (frutta, verdura, omega 3, vitamina B, ecc.)
- Partecipare ad attività di volontariato
- Dormire bene e fare pisolini quando possibile.
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Foto da DepositPhotos.