Nuovo Codice della Strada: cosa cambia, attenzione al cellulare

Il Consiglio dei ministri ha approvato una serie di modifiche al Codice della strada che avranno un impatto significativo sul comportamento dei conducenti in Italia. Una delle principali modifiche riguarda le multe per chi utilizza il cellulare mentre guida. In precedenza, le sanzioni per questa infrazione variavano tra 165 e 660 euro. Tuttavia, con le nuove norme, l’ammenda aumenterà notevolmente, oscillando tra 422 e 1.697 euro. Inoltre, la patente di guida verrà sospesa per un periodo compreso tra quindici giorni e due mesi fin dalla prima violazione. Se il conducente è recidivo entro due anni, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, dovrà pagare una somma che va da 644 a 2.588 euro e subirà una decurtazione di punti dalla patente: 8 punti alla prima violazione e 10 punti alla seconda.
Norme Rigorose per gli Autovelox
Le modifiche al Codice della strada mirano anche a regolamentare l’utilizzo degli autovelox. Saranno stabilite specifiche tecniche per questi dispositivi e le loro posizioni saranno definite in modo più chiaro. Su richiesta dei sindaci, è previsto un aumento delle sanzioni fino a 1.084 euro e la sospensione della patente da quindici a trenta giorni, ma solo se la stessa persona commette la violazione dei limiti di velocità all’interno del centro abitato almeno due volte in un anno.
Multe Più Pesanti per la Sosta Irregolare
Le nuove modifiche prevedono anche multe più pesanti per la sosta irregolare. Coloro che parcheggiano negli stalli dedicati ai disabili affrontano sanzioni più elevate, con ammende che vanno da 165 a 660 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da 330 a 990 euro per i restanti veicoli. La sosta nelle corsie riservate allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di altri mezzi del trasporto pubblico sarà sanzionata con multe da 87 a 328 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote e da 165 a 660 euro per gli altri veicoli.

Regolamenti per Piste Ciclabili
Un altro importante cambiamento riguarda l’espansione delle piste ciclabili. Sarà elaborato un regolamento per ampliare il numero di strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili, promuovendo così il cicloturismo e la mobilità sostenibile.
Queste modifiche rappresentano un passo importante per migliorare la sicurezza stradale e promuovere comportamenti responsabili sulla strada. La proposta è stata avanzata dal vice premier Matteo Salvini e ora passerà all’iter parlamentare con l’obiettivo di essere discussa e approvata al più presto.
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