Il turismo spaziale è in forte espansione. Se hai abbastanza soldi, Jeff Bezos o Elon Musk ti suggeriscono di fare un piccolo viaggio sopra il nostro Pianeta. Ma la questione dei viaggi spaziali si porrà anche se decideremo di inviare colonie su Marte o su un altro pianeta abitabile. Sorge, quindi, la domanda su cosa succederebbe se qualcuno morisse a bordo di una di queste navi.
Quali leggi si applicano nello spazio?
La legge spaziale internazionale afferma che ciascun Paese è responsabile dell’autorizzazione e della supervisione delle attività spaziali nazionali. Se qualcuno dovesse morire durante un volo di turismo spaziale, l’azienda coinvolta potrebbe trovarsi ad affrontare numerose questioni legali e un’indagine di dovere di diligenza. Se si trattasse di un breve volo spaziale, sarebbe abbastanza facile immagazzinare il corpo e riportarlo sulla Terra. Secondo gli esperti spaziali Christopher Newman e Nick Caplan, il corpo dovrà essere mantenuto al fresco per evitare la decomposizione e conservato in un luogo che non rischi di contaminare gli altri membri dell’equipaggio.
Altri problemi sorgerebbero per le missioni più lunghe. Entrambi gli esperti hanno scritto in The Conversation che credono che un cadavere durante un viaggio di un anno verso Marte dovrebbe essere congelato, posto nell’esterno della navicella spaziale, per poterlo riportare sano e salvo sulla Terra. Ciò ridurrebbe anche il peso dei corpi e risparmierebbe spazio nella nave. I ricercatori spaziali suggeriscono anche che, man mano che colonizziamo lo spazio, potrebbe essere necessario smaltire i corpi anziché preservarli.
Cosa succede al tuo corpo se muori nello spazio?
Ma se muori mentre sei nel vuoto dello spazio, cosa succede? L’antropologo Tim Thompson ha posto la domanda e ha espresso il suo verdetto in un post su The Conversation. E il processo descritto è abbastanza preciso. Innanzitutto, il sangue smette di circolare e inizia a raccogliersi per la gravità. Successivamente il corpo si raffredda e i muscoli si irrigidiscono a causa dell’accumulo incontrollato di calcio nelle fibre muscolari. Questo è lo stato di rigor mortis.
Allo stesso tempo, i batteri del nostro intestino fuoriescono e si diffondono in tutto il corpo. Divorano i tessuti molli, provocandone la putrefazione, e i gas che rilasciano fanno gonfiare il corpo. Il rigor mortis diminuisce quando i muscoli vengono distrutti, vengono emessi forti odori e i tessuti molli vengono distrutti. Questo è ciò che accade all’interno del nostro corpo. Ma ci sono anche fattori esterni che influenzano il processo di decomposizione, in particolare la temperatura che nello spazio raggiunge i -272° C. Fonte: MaxiSciences.
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