Le femmine di una diffusa specie di rana europea hanno sviluppato una straordinaria strategia per evitare gli indesiderati approcci sessuali dei maschi durante la stagione riproduttiva. Questa specie è nota come la rana alpina o montana (Rana temporaria), ma è comunemente conosciuta come la “rana comune europea” nei paesi di lingua inglese.
La ricerca condotta da due zoologi, Carolin Dittrich e Mark-Oliver Rödel, dell’Istituto Leibniz per le scienze dell’evoluzione e della biodiversità presso il Museo di Storia Naturale di Berlino e del Dipartimento di Biologia e Scienze Ambientali dell’Università di Jyväskylä in Finlandia, ha rivelato questo straordinario comportamento di mimetizzazione.
Una Strategia Difensiva Contro Gli Eccessivi Approcci Maschili
Durante la stagione riproduttiva, i maschi di molte specie di anfibi possono diventare molto aggressivi nell’approcciare le femmine. Questi comportamenti spesso portano ad “aggregazioni riproduttive” in cui i maschi circondano le femmine e cercano di accoppiarsi con loro. Tuttavia, in alcune situazioni, questa frenesia sessuale può essere così intensa da mettere a repentaglio la vita delle femmine. In passato, si pensava che le femmine fossero passive e incapaci di difendersi da questa coercizione maschile, ma la ricerca di Dittrich e Rödel suggerisce il contrario.
Le Femmine Si Fingono Morte
Gli esperimenti condotti dai ricercatori coinvolgevano femmine di rana alpina poste in una scatola con un maschio. Durante queste osservazioni, circa l’80% delle femmine afferrate dai maschi ha cercato di ruotare il corpo. Questa rotazione potrebbe essere un modo per saggiare la forza e la resistenza del maschio. Maschi forti e robusti dimostrano di essere in salute, quindi potrebbero essere genitori ideali per la loro prole. Inoltre, questi maschi sono in grado di allontanare altri pretendenti, riducendo così il rischio di “aggregazioni riproduttive” che mettono a repentaglio la vita delle femmine.
Un Terzo Delle Femmine Finge La Morte
La parte più interessante dello studio è emersa quando le femmine si sono comportate in modo molto insolito: fingendo la morte. Circa un terzo delle femmine afferrate dai maschi ha adottato un comportamento di “immobilità tonica”. Questo comportamento implica che le femmine tendevano gli arti superiori e inferiori, simulando la rigidità cadaverica. Questo stratagemma ha permesso a 25 delle femmine di sfuggire ai maschi e alle loro avances indesiderate.
Considerazioni Sull’Interpretazione Dei Comportamenti
È importante notare che l’interpretazione di questi comportamenti non è semplice. Gli esperimenti sono stati condotti in un ambiente controllato e confinato, il che significa che le femmine avevano meno opportunità di fuga rispetto a un contesto naturale. In natura, le femmine hanno a disposizione molte più opzioni per nascondersi dai maschi indesiderati. Inoltre, la rotazione del corpo potrebbe essere un modo per saggiare la forza e la resistenza del maschio, anziché un tentativo di scacciarlo.
Tuttavia, questo studio offre uno sguardo intrigante su come le femmine di rana alpina abbiano sviluppato tattiche per proteggersi dagli eccessivi approcci maschili durante la stagione riproduttiva. In un ambiente in cui la sopravvivenza e la riproduzione sono cruciali, le femmine dimostrano una sorprendente adattabilità nel garantire il loro successo riproduttivo.
Fonte: Fanpage.