La nota cantante Madonna è stata ricoverata in terapia intensiva di recente a causa di un malore provocato da un’infezione sostenuta da batteri resistenti agli antibiotici, noti come “superbatteri“.
L’infettivologo Matteo Bassetti ha lanciato l’allarme su questa pericolosa patologia in un tweet, mettendo in guardia dal diffondersi di batteri più forti e resistenti, capaci di causare infezioni più gravi.
Perché bisogna fare attenzione ai superbatteri?
Tutti dobbiamo fare attenzione nell’uso degli antibiotici poiché nessuno è immune da queste infezioni causate da superbatteri. Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ha segnalato un aumento preoccupante di superbatteri resistenti a qualsiasi farmaco, che potrebbe portare a 10 milioni di morti all’anno entro il 2050, un numero paragonabile a quello delle vittime del cancro nel 2020.
Questo fenomeno è classificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come una delle prime 10 minacce per la salute globale. Se il problema continua a diffondersi, gli antimicrobici utilizzati per prevenire e curare le infezioni negli esseri umani, negli animali e nelle piante potrebbero diventare inefficaci. Ciò significherebbe che la medicina non sarebbe più in grado di curare nemmeno le infezioni lievi, con gravi conseguenze per la salute pubblica. È fondamentale adottare misure urgenti e responsabili per limitare la diffusione dei superbatteri e preservare l’efficacia degli antibiotici.
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Cosa sono i superbatteri?
I superbatteri, noti anche come batteri multiresistenti o batteri antibiotico-resistenti, sono ceppi batterici che hanno sviluppato la capacità di resistere agli effetti degli antibiotici utilizzati comunemente per trattare le infezioni batteriche. Questa resistenza agli antibiotici rende molto difficile o talvolta impossibile trattare efficacemente le infezioni causate da questi batteri.
La resistenza agli antibiotici si sviluppa a causa di una combinazione di fattori, tra cui un uso improprio o eccessivo degli antibiotici negli esseri umani e negli animali, nonché la diffusione di batteri resistenti nell’ambiente. Quando vengono utilizzati gli antibiotici, alcuni batteri possono sviluppare mutazioni genetiche che li rendono resistenti agli effetti del farmaco. Questi batteri sopravvivono e si moltiplicano, contribuendo alla diffusione della resistenza agli antibiotici.
I superbatteri possono causare infezioni più gravi, durature e difficili da trattare, aumentando il rischio di complicazioni e di mortalità. Le infezioni causate da questi batteri possono interessare diverse parti del corpo, come il tratto urinario, il sistema respiratorio, la pelle e i tessuti molli, e possono essere associate a condizioni cliniche gravi.
La diffusione dei superbatteri è diventata una seria preoccupazione per la salute pubblica a livello mondiale. La resistenza agli antibiotici è stata identificata come una delle principali minacce per la salute globale, poiché limita le opzioni di trattamento e può portare a un aumento delle infezioni difficili da gestire. Il controllo della diffusione dei superbatteri richiede un uso prudente e responsabile degli antibiotici, misure di igiene adeguate e sforzi per sviluppare nuovi antibiotici e trattamenti alternativi contro le infezioni batteriche.
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