La Peste suina africana è arrivata in Lombardia: ritrovata una carcassa di cinghiale infetta a Bagnaria (Pavia). Di cosa si tratta?
La peste suina africana (PSA) è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce i suini, sia domestici che selvatici. È causata da un virus della famiglia Asfarviridae e rappresenta una grave minaccia per l’industria suinicola in tutto il mondo. La sua diffusione può avere gravi conseguenze economiche e sanitarie, motivo per cui è essenziale comprenderne le caratteristiche e adottare misure di prevenzione adeguate.
Caratteristiche e Sintomi
La peste suina africana si caratterizza per la sua elevata letalità e la rapida diffusione tra i suini. I sintomi possono variare, ma comunemente si osservano febbre elevata, letargia, mancanza di appetito, diarrea, disturbi respiratori e, nei casi più gravi, emorragie interne ed esterne. È importante notare che la malattia può essere facilmente scambiata con altre affezioni suine, pertanto è fondamentale effettuare una diagnosi accurata.
Diffusione e Contagio
La peste suina africana si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto tra suini infetti e sani, ma può anche essere trasmessa indirettamente attraverso il consumo di carne infetta, il contatto con animali selvatici infetti o attraverso vettori come zecche e mosche. La sua resistenza nell’ambiente e la sua capacità di sopravvivere in prodotti suini trasformati rendono la sua prevenzione e il controllo della malattia particolarmente impegnativi.
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Misure di Prevenzione
La prevenzione della peste suina africana richiede l’implementazione di rigorose misure di biosicurezza nelle aziende suinicole, tra cui il controllo del movimento di animali, l’isolamento dei nuovi arrivi, l’adozione di protocolli igienici adeguati e il monitoraggio costante della salute degli animali. È fondamentale anche informare gli operatori del settore su come riconoscere i segni della malattia e segnalare tempestivamente i casi sospetti alle autorità competenti.
Conseguenze e Impatto
Infine, le conseguenze della peste suina africana possono essere devastanti per l’industria suinicola. La malattia può portare a gravi perdite economiche, restrizioni commerciali internazionali, abbattimenti sanitari massicci di suini e un impatto negativo sulla sicurezza alimentare. È quindi di estrema importanza adottare tutte le misure possibili per prevenire la diffusione della malattia e proteggere la salute degli animali e delle persone coinvolte nell’allevamento suino.
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