L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato di aver classificato l’aspartame, un dolcificante artificiale ampiamente utilizzato nelle bevande analcoliche, come “possibilmente cancerogeno per l’uomo“. Tuttavia, l’OMS ha mantenuto invariato il livello di assunzione giornaliera accettabile per questo dolcificante.
Consigli di moderazione senza ritiri di prodotti
Nonostante la classificazione, l’OMS ha chiarito che non sta raccomandando alle aziende di ritirare i prodotti contenenti aspartame né sta consigliando ai consumatori di smettere completamente di consumarli. Si sta semplicemente suggerendo una moderazione nell’assunzione.
Revisione delle prove sull’aspartame
I risultati sono stati presentati durante una conferenza stampa da Francesco Branca, direttore della nutrizione e della sicurezza alimentare dell’OMS. L’OMS ha condotto due revisioni delle prove disponibili sull’aspartame, e l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha effettuato la sua prima valutazione della cancerogenicità dell’aspartame.
Classificazione come “possibilmente cancerogeno” e contesto
L’OMS ha classificato l’aspartame come “possibilmente cancerogeno per l’uomo” e lo ha inserito nella categoria Gruppo 2B. Questa classificazione si basa su test specifici riguardanti il carcinoma epatocellulare, un tipo di cancro al fegato, e su altri test condotti su animali da laboratorio. È importante notare che la categoria Gruppo 2B comprende anche altre sostanze come l’estratto di aloe vera e l’acido caffeico presenti nel tè e nel caffè.
Reazioni e rassicurazioni
Esperti e ricercatori nel campo dell’epidemiologia del cancro hanno sottolineato che il pubblico in generale non dovrebbe preoccuparsi del rischio di cancro associato a una sostanza chimica classificata come Gruppo 2B. È stato sottolineato che l’aspartame può essere consumato in modo sicuro seguendo i livelli di assunzione giornaliera accettabile stabiliti dall’OMS.
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