Dolore toracico acuto, trafittivo e simile a una pugnalata: è questo il sintomo principale della pericardite, l’infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore. Un disturbo che, seppur non comune, può colpire persone di tutte le età, con un picco di incidenza tra i 20 e i 50 anni.
Cause diverse per un unico nemico: le origini della pericardite possono essere molteplici. Tra le più frequenti:
- Infezioni virali: responsabili di circa il 80% dei casi, soprattutto quelli acuti.
- Infezioni batteriche: meno comuni, ma con un rischio maggiore di complicanze.
- Malattie autoimmuni: come il lupus eritematoso sistemico o l’artrite reumatoide.
- Infarto miocardico: l’infiammazione del pericardio può essere una conseguenza del danneggiamento del tessuto cardiaco.
- Traumi al torace: causati da incidenti o cadute.
- Farmaci: alcuni farmaci, come i FANS o i chemioterapici, possono innescare l’infiammazione del pericardio.
Non solo dolore al petto: oltre al sintomo principale, la pericardite può manifestarsi con:
- Febbre: un segno comune di infezione.
- Affanno: difficoltà respiratorie, soprattutto se l’infiammazione causa un versamento pericardico.
- Stanchezza e affaticamento: sensazione di spossatezza e mancanza di energia.
- Senso di oppressione al petto: come se il cuore fosse “stretto” in una morsa.
- Tosse secca: irritazione stimolata dall’infiammazione.
Diagnosi tempestiva per una cura efficace: il primo passo per la diagnosi è l’elettrocardiogramma (ECG), che può mostrare alterazioni tipiche della pericardite. L’esame obiettivo consente al medico di valutare la presenza di altri sintomi, come febbre o pericardite. In alcuni casi, può essere necessario unecocardiogramma per esaminare il cuore e valutare la gravità dell’infiammazione.
La cura dipende dalla causa:
- Infezioni virali: nella maggior parte dei casi, la pericardite virale guarisce spontaneamente nel giro di poche settimane. Il trattamento prevede riposo, antinfiammatori non steroidei (FANS) e, in alcuni casi, colchicina.
- Infezioni batteriche: richiedono la somministrazione di antibiotici specifici.
- Malattie autoimmuni: il trattamento si basa su farmaci immunosoppressori.
- Altre cause: la cura varia a seconda della causa specifica.
Un nemico da non sottovalutare: la pericardite, se non trattata adeguatamente, può causare complicazioni gravi, come l’insufficienza cardiaca. È importante, quindi, rivolgersi tempestivamente al medico se si verificano i sintomi sopra descritti.
Per approfondire:
- Pericardite – Humanitas: https://www.humanitas.it/news/pericardite-quali-le-cause-dellinfiammazione-del-pericardio/
- Pericardite – NHS: https://www.nhs.uk/conditions/pericarditis/
Si consiglia di consultare sempre un medico per qualsiasi dubbio o problema di salute.
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