Un uomo di 37 anni è in fin di vita dopo essere stato graffiato da una scimmia al Kam Shan Country Park di Hong Kong. L’uomo ha contratto l’herpes B, un virus potenzialmente mortale per gli esseri umani.
Il virus è stato trasmesso da un graffio
I primi sintomi dell’herpes B, tra cui affaticamento, febbre e dolori muscolari, compaiono solitamente entro 3-7 giorni dal contagio. Il virus si trasmette attraverso il contatto con fluidi corporei infetti di scimmie o tramite morsi e graffi.
Un caso mortale in Cina nel 2021
Nel 2021, un veterinario a Pechino è morto di herpes B dopo aver manifestato sintomi come nausea e vomito. I medici affermano che l’infezione è rara ma potenzialmente fatale. Il virus simiae potrebbe diffondersi rapidamente in tutto il paese con conseguenze devastanti.
Cos’è l’herpes B?
L’herpes B, noto anche come virus simiae, è un agente patogeno appartenente alla famiglia degli Herpesviridae. Identificato per la prima volta nel 1932, si trova principalmente nei macachi, per i quali è una malattia asintomatica. Nell’uomo, invece, può causare gravi danni all’organismo.
Come prevenire il contagio?
“È fondamentale evitare il contatto diretto con le scimmie”, afferma Arnaldo Caruso, presidente della Società Italiana di Virologia (SIV-ISV), all’Adnkronos Salute. “Se si viene morsi o graffiati da un animale infetto, il contagio non è escluso”. L’esperto avverte anche che colonie di scimmie portatrici del virus sono state documentate anche negli Stati Uniti, ad esempio in Florida.
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