Quando ci si sente male, spesso si sente consigliare di mangiare “in bianco”. Ma cos’è esattamente questa pratica e ha dei reali benefici per la salute?
Cos’è mangiare “in bianco”
Il concetto di mangiare “in bianco” si riferisce all’adozione di una dieta composta principalmente da alimenti facilmente digeribili e poco conditi. Solitamente, i cibi “in bianco” includono riso bianco, pollo bollito, pesce senza condimenti, patate lessate e cracker semplici. Questa scelta alimentare mira a ridurre il carico digestivo sul corpo durante i periodi di malattia e a fornire nutrienti essenziali in modo leggero e facilmente assimilabile.
Vantaggi di mangiare “in bianco” durante la malattia
Mangiare “in bianco” quando ci si sente male può offrire diversi vantaggi. Innanzitutto, i cibi scelti sono generalmente più facili da digerire, consentendo al sistema digestivo di lavorare in modo più efficiente. Inoltre, una dieta “in bianco” può fornire una maggiore idratazione attraverso alimenti come zuppe leggere o brodi. Questo può essere particolarmente utile quando si ha una malattia che causa febbre o sudorazione e si rischia di disidratarsi.
Svantaggi di mangiare “in bianco” durante la malattia
Nonostante i vantaggi, mangiare “in bianco” non è sempre la scelta migliore per tutti. Una dieta composta principalmente da alimenti blandi può mancare di diversi nutrienti importanti come fibre, vitamine e minerali presenti in frutta, verdura e alimenti integrali. Inoltre, una dieta monotona può risultare poco allettante e portare ad una diminuzione dell’appetito, il che potrebbe rallentare il processo di guarigione. È importante valutare attentamente le proprie condizioni e consultare un professionista della salute prima di adottare una dieta “in bianco” prolungata.
Consigli per una dieta leggera durante la malattia
Sebbene mangiare “in bianco” possa essere utile in determinate circostanze, è possibile seguire una dieta leggera durante la malattia senza limitarsi solo a cibi “in bianco”. Si possono includere alimenti come frutta e verdura cotte, cereali integrali, yogurt naturale e carni magre. È fondamentale bere molta acqua per mantenere un’adeguata idratazione e favorire la guarigione. Inoltre, ascoltare il proprio corpo e mangiare solo ciò che ci fa sentire meglio è essenziale durante i periodi di malattia.
Riassumendo, mangiare “in bianco” può essere una scelta appropriata quando ci si sente male, ma è importante considerare attentamente i propri bisogni nutrizionali e consultare un professionista della salute prima di adottare questa pratica a lungo termine. Seguire una dieta leggera durante la malattia può essere utile per facilitare la digestione e garantire un adeguato apporto di nutrienti. Ricorda di ascoltare il tuo corpo e adattare la tua alimentazione in base alle tue esigenze individuali durante i periodi di malattia.
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