La possessione demoniaca è un tema che da sempre affascina l’umanità, conosciuto grazie ai libri, ai film e alla cultura popolare. Ma, come riconoscere se una persona è posseduta dal demonio?
Comportamenti insoliti e aggressivi
Uno dei segni principali di una possessione demoniaca è il comportamento insolito e aggressivo della persona. Questi comportamenti possono includere urla, bestemmie, gesti violenti, minacce eccessive, allucinazioni, forza fisica sovrumana e autolesionismo.
Disturbi psicologici e fisici
La possessione demoniaca può causare anche disturbi psicologici e fisici nella persona posseduta. I sintomi possono variare da una forte sensazione di presenza oscura e minacciosa, a mal di testa, nausea, vomito, palpitazioni, disturbi del sonno, depressione e ansia.
Intolleranza ai simboli religiosi
Un altro segnale di una possessione demoniaca è l’intolleranza ai simboli religiosi. La persona posseduta può manifestare reazioni avverse alla vista di oggetti religiosi come croci, statue, immagini sacre e persino alla presenza di sacerdoti.
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Alterazione della voce e del volto
Nelle storie di possessione demoniaca, spesso si parla di cambiamenti nella voce e nel volto della persona posseduta. La voce può diventare più profonda, distorta o incomprensibile, mentre il viso può assumere un’espressione spaventosa e minacciosa.
La diagnosi della possessione demoniaca
La diagnosi di una possessione demoniaca non può essere fatta con certezza, poiché i sintomi possono essere simili ad altre patologie psichiatriche e fisiche. Tuttavia, se una persona manifesta diversi sintomi descritti sopra, è importante rivolgersi a un professionista qualificato, come un medico o un sacerdote esorcista, per una diagnosi adeguata.
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Chi può fare un esorcismo?
L’esorcismo è un rito religioso eseguito da un sacerdote cattolico autorizzato dalla Chiesa cattolica. Solo un sacerdote che ha ricevuto la formazione specifica, ha dimostrato di avere la maturità spirituale e le capacità necessarie, e ha ottenuto l’autorizzazione del proprio vescovo può eseguire un esorcismo.
La Chiesa cattolica esige che il sacerdote che vuole eseguire l’esorcismo debba seguire un percorso di preparazione, che prevede un’approfondita formazione teologica e psicologica. Il sacerdote deve inoltre dimostrare di avere una vita spirituale coerente con i valori della Chiesa, ed essere in grado di distinguere tra problemi psicologici e fenomeni spirituali.
Per eseguire l’esorcismo, il sacerdote deve ottenere l’autorizzazione del vescovo della diocesi in cui si trova il possessore. L’autorizzazione viene concessa solo dopo aver accertato l’autenticità della possessione e aver escluso la presenza di problemi psicologici o psichiatrici che possano spiegare i sintomi del possessore.
Inoltre, la Chiesa cattolica non incoraggia l’uso indiscriminato dell’esorcismo e lo considera solo come un’ultima risorsa, dopo che tutte le altre forme di aiuto sono state tentate senza successo.
In sintesi, solo i sacerdoti cattolici autorizzati dalla Chiesa, che hanno seguito un percorso di preparazione specifico e hanno ottenuto l’autorizzazione del proprio vescovo, possono eseguire un esorcismo. Se vuoi saperne di più, qui trovi il rituale tradizionale degli esorcismi.
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