La morte di Zhanna Samsonova, conosciuta come “Zhanna D’Art” sui social media, ha suscitato grande scalpore. L‘influencer vegana russa è deceduta a soli 39 anni in Malesia, dove era stata ricoverata a causa delle gravi condizioni provocate dalla sua dieta estrema. Il decesso è avvenuto il 21 luglio ed è stato confermato dai suoi amici e familiari sui social media, prima di essere ripreso da testate di tutto il mondo.
La dieta estrema dell’influencer
Zhanna Samsonova era nota per seguire una dieta estrema e propagandarla costantemente ai suoi oltre 10mila follower su Instagram. La sua alimentazione si basava principalmente su frutta esotica, verdura e cibi crudi. Non consumava sale, olio o proteine di nessun tipo e aveva eliminato completamente l’acqua, sostituendola con succhi di frutta.
Regime alimentare assurdo e maniacale
L’influencer condivideva sui suoi profili social filmati in cui mangiava pasti composti da “ricette sane”, come lei stessa li definiva. In alcuni video la si vede mangiare interi meloni o consumare solo pomodorini, avocado e succo di avocado. La sua dieta si basava principalmente su frutta, germogli di semi di girasole, frullati di frutta e succhi. Questo regime alimentare rigido e ossessivo l’ha portata a trasferirsi in Thailandia, 15 anni fa, esclusivamente per seguire questa dieta.
Possibile ruolo della dieta nella morte dell’influencer
Sebbene non ci siano conferme ufficiali, si ritiene che il veganesimo estremo seguito da Zhanna possa aver contribuito alla sua morte, indebolendola lentamente. Secondo sua madre, Vera Samsonova, che ha parlato al quotidiano russo Vechernyaya Kazan, ha cercato più volte di convincere la figlia a cambiare il suo regime alimentare, ma senza successo. Pare che la causa del decesso della giovane sia stata una “infezione simile al colera”, aggravata dalla sua dieta estremamente restrittiva.
Importanza di una dieta vegana equilibrata
Un recente studio pubblicato sul “Journal of Nutrition” ha rilevato che coloro che seguono una dieta vegana cruda assumono meno dei 2,4 microgrammi di vitamina B12 al giorno, il minimo raccomandato dagli esperti. Sebbene sia possibile seguire diete vegane crudiste, i nutrizionisti sottolineano l’importanza di garantire la giusta varietà di elementi nutrizionali al corpo per evitare carenze e possibili problemi di salute.
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