Juan Vicente Perez Mora è morto il 2 aprile nel suo Paese natale, il Venezuela. Juan ha ricoperto per due anni il titolo di “uomo più anziano del mondo” e ha vissuto alcuni dei momenti più memorabili del secolo scorso. Il Guinness dei primati ha riconosciuto la sua lunga vita nel 2022 e le persone che hanno scoperto la sua storia sono rimaste sorprese da quanto ricordava della sua esistenza.
Il venezuelano ha lasciato dietro di sé una famiglia numerosa di 11 figli, 41 nipoti, 18 pronipoti e 12 pro-pronipoti. Il governatore del suo stato natale di Tachira, Freddy Bernal, ha confermato la sua morte su X.
“Il nostro caro Juan Vicente Perez Mora, oggi con profonda tristezza e dolore diciamo addio a te, a quell’archetipo di uomo di Tachira, umile, laborioso, pacifico, entusiasta della famiglia e della tradizione”, ha scritto il governatore, aggiungendo che lui e sua moglie hanno “avuto il piacere e l’orgoglio di incontrare” Juan. Ha detto che Juan sarà ricordato per il suo “ottimismo nella vita, per la fede, la speranza e il profondo amore per il nostro stato di Tachira”.
Anche il team del Guinness dei primati è rimasto colpito nello scoprire che Juan conosceva i nomi dei suoi fratelli, figli e nipoti. Hanno scritto che “Juan Vicente ha una salute e una memoria eccezionali” ed è stato notato che ha anche ricordato la sua infanzia e il matrimonio di 60 anni con la moglie Ediofina del Rosario García, morta nel 1997.
Il segreto della longevità di Juan
Juan iniziò a lavorare a soli cinque anni: aiutava suo padre e i suoi fratelli nei lavori agricoli, compresa la raccolta della canna da zucchero e del caffè. In seguito divenne sceriffo.
Quando cominciò ad essere noto per la sua età avanzata, raccontò sfacciatamente che il suo segreto riguardava una routine regolare: un bicchiere quotidiano di alcol spagnolo noto come aguardiente.
Ma chi è adesso la persona più anziana del mondo? Si tratta di una donna chiamata Maria Branyas. Nata a San Francisco, Maria ha ora ben 117 anni. Mentre, il ‘nuovo’ uomo più anziano in vita è Gisaburo Sonobe del Giappone, in attesa della conferma da parte della famiglia del 112enne.
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