Michael Jackson è morto il 25 giugno 2009 alle 14:26, all’età di 50 anni, in California.
Scoperta e Tentativi di Rianimazione
Il medico personale del cantante, Conrad Murray, ha dichiarato di aver trovato Jackson a letto e senza respiro nel pomeriggio del 25 giugno 2009. La leggenda del pop aveva provato fino a tarda notte la sera prima in vista di una serie di concerti alla O2 Arena di Londra e non aveva lasciato la sua camera la mattina seguente.
Dopo aver tentato di rianimare Jackson per cinque-dieci minuti senza successo, Murray ha chiamato i paramedici che hanno eseguito la rianimazione cardiopolmonare sul cantante per 42 minuti nella sua casa a Holmby Hills, Los Angeles, prima di essere trasportato in ospedale.
Arrivo in Ospedale e Dichiarazione di Morte
L’ambulanza è arrivata al Ronald Reagan UCLA Medical Centre alle 13:14, e Jackson è stato dichiarato morto dopo oltre un’ora di tentativi di rianimazione alle 14:26.
Cause della Morte di Michael Jackson
Michael Jackson è morto per un’overdose di farmaci, in particolare propofol.
La Reazione della Famiglia
Dopo la morte del cantante, la sua famiglia ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il nostro amato figlio, fratello, zio e padre di tre figli è andato via così inaspettatamente, in modo così tragico e molto troppo presto. Questo ci lascia, la sua famiglia, senza parole e devastati a tal punto che comunicare con il mondo esterno sembra quasi impossibile”.
Autopsia e Conclusioni
Un’autopsia di tre ore è stata eseguita nell’ufficio del Coroner della Contea di Los Angeles il giorno dopo la morte di Jackson, che ha rilevato che è morto a causa di una combinazione di farmaci, con propofol e lorazepam come sostanze principali.
Tra gli altri farmaci trovati nel corpo della pop star c’erano midazolam, diazepam, lidocaina ed efedrina.
Il coroner ha concluso che la sua morte è stata un omicidio, con la famiglia di Jackson che ha dichiarato di “attendere con impazienza il giorno in cui la giustizia potrà essere fatta”.
Condanna di Conrad Murray
Il 29 novembre 2011, Conrad Murray è stato condannato a quattro anni di carcere per omicidio colposo perché avrebbe somministrato propofol a Jackson per due mesi per aiutare a trattare la sua insonnia in vista del tour del 2009.
Murray ha scontato due anni della sua pena.