Il Consiglio dei Ministri approva un disegno di legge che mira a migliorare la sicurezza stradale e a delegare la revisione del Codice della Strada. L’obiettivo è conciliare le esigenze di mobilità dei cittadini con la tutela della vita umana, dell’ambiente e l’efficacia del sistema sanzionatorio.
Interventi contro la guida in stato di ebbrezza e l’assunzione di sostanze stupefacenti
Vengono introdotte misure per contrastare la guida in stato di ebbrezza o dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti. In particolare, viene prevista l’apposizione di un codice specifico sulla patente dei conducenti condannati per guida con tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 1,5 grammi per litro. Questo comporta il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche alla guida. Il prefetto potrà inoltre imporre la revisione della patente con visita medica per i condannati. Le sanzioni per la guida sotto l’influenza di alcool vengono aumentate del 33% per i conducenti con il codice 68 sulla patente. Se vengono alterati, manomessi o rimossi i sigilli del dispositivo “alcolock”, le sanzioni sono raddoppiate.
Vengono apportate modifiche alle norme sulla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti. Non è più necessario che il conducente sia colto in “stato di alterazione psico-fisica” derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti. Sarà sufficiente che un soggetto si metta alla guida dopo aver assunto tali sostanze, anche senza essere in stato di alterazione.
Introduzione dei prelievi salivari e limitazioni per conducenti sotto l’effetto di stupefacenti
Gli organi di polizia stradale possono effettuare prelievi di liquido salivare direttamente sul luogo del controllo stradale quando vi sia motivo fondato di ritenere che il conducente sia sotto l’effetto di stupefacenti o quando gli accertamenti preliminari danno esito positivo. Tali accertamenti devono sempre essere effettuati in caso di incidente. Gli organi di polizia stradale che hanno ottenuto esiti positivi dagli accertamenti preliminari possono impedire al conducente di continuare a guidare, ritirandogli immediatamente la patente e impedendogli di disporre del veicolo. L’esito finale degli esami di secondo livello, effettuati da laboratori accreditati, permette al prefetto di sottoporre il conducente a visita medica. Se la visita medica attesta l’inidoneità alla guida, la patente viene revocata.
Gradualità delle patenti di guida e utilizzo dell’alcolock
La disciplina della gradualità delle patenti di guida viene aggiornata, introducendo l’utilizzo dell’alcolock, un dispositivo installato sui veicoli di coloro condannati per guida in stato di ebbrezza. L’alcolock impedisce l’avvio del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore a zero. I titolari di patente con divieto assoluto di assumere alcol possono guidare veicoli a motore delle categorie internazionali M o N solo se è stato installato a proprie spese l’alcolock su tali veicoli.
Misure per la sospensione della patente di guida
Vengono previste ulteriori casistiche per la sospensione della patente di guida, specialmente quando il conducente ha un punteggio inferiore a venti punti. La durata della sospensione (da 7 a 15 giorni a seconda dei casi) è correlata al numero di punti posseduti dall’autore dell’illecito al momento dell’accertamento. La sospensione viene applicata direttamente e automaticamente dalla contestazione della violazione, senza necessità di un’ordinanza del Prefetto.
Norme sulla micromobilità e rafforzamento della cultura della guida sicura
Vengono introdotte disposizioni specifiche sulla micromobilità, che comprende l’uso di mezzi di trasporto più leggeri e potenzialmente meno inquinanti, come scooter, skateboard, monopattini elettrici e biciclette. L’obiettivo è elevare gli standard di sicurezza, tra cui l’adozione di un contrassegno di riconoscimento anche per i monopattini elettrici.
Infine, per promuovere una cultura della guida sicura e della prevenzione, si prevede di concedere un credito di due punti ai conducenti che partecipano a corsi extra-curricolari di educazione stradale organizzati da istituzioni scolastiche di secondo grado. Viene esteso il divieto di guida di veicoli di potenza superiore per i primi tre anni dal rilascio della patente di guida di categoria B. Si rafforzano anche le norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini al di sotto dei 3 anni, al fine di garantirne l’efficacia mediante l’integrazione progressiva con i veicoli. Inoltre, si impegna a promuovere campagne informative riguardanti l’installazione dei dispositivi anti-abbandono e l’uso delle cinture di sicurezza, compresi i sedili posteriori.
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