Un anziano residente ad Arbus, in Sardegna, è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari a causa di un’infezione da colera. Secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, le sue condizioni sono stabili e sta mostrando miglioramenti. Il paziente è stato ospedalizzato da cinque giorni, ma al momento non si conosce il luogo e il giorno esatti del contagio. Si sa che l’anziano soffre di patologie cardiache e non ha recentemente viaggiato all’estero. I primi sintomi sono comparsi circa un mese fa, rendendo difficile determinare il momento preciso del contagio.
Attualmente, i medici stanno conducendo indagini epidemiologiche sui familiari del paziente che vivono nella zona del Medio Campidano, ma al momento non presentano sintomi. Si attendono i risultati dei test a cui sono stati sottoposti.
L’emergenza è stata rilevata martedì quando l’anziano è stato trasferito all’ospedale di Is Mirrionis dopo essere stato ricoverato in un’altra struttura sanitaria per disturbi gastrointestinali. Nonostante i trattamenti precedenti, non si era verificato alcun miglioramento, quindi è stata considerata l’ipotesi di un’infezione batterica, e sono stati avviati gli accertamenti che hanno portato al trasferimento nel reparto di malattie infettive del Santissima Trinità.
Il protocollo previsto per casi simili è stato attivato, anche se al momento non si era ancora certi del colera. Tuttavia, successivamente sono emersi risultati positivi dalle colture che hanno confermato la presenza del batterio Vibrio cholerae. Il paziente ha immediatamente iniziato il trattamento specifico, che ha già dato risultati positivi, con un miglioramento delle sue condizioni. Il sindaco di Arbus è stato informato del caso.
Quali sono i sintomi del colera da conoscere?
- Diarrea acquosa: la diarrea è il sintomo principale del colera ed è spesso di tipo acquoso e abbondante. Le feci possono avere un aspetto simile a “acqua di riso” o a “sbrodolata di riso”.
- Vomito: il vomito può essere presente ed essere molto frequente.
- Crampi addominali: si possono verificare crampi addominali intensi, che possono essere dolorosi.
- Disidratazione: la diarrea e il vomito possono portare a una rapida perdita di liquidi e elettroliti, causando disidratazione. I sintomi di disidratazione possono includere sete intensa, secchezza delle mucose, urine scure e scarsa produzione di urina.
- Affaticamento e debolezza: la disidratazione e la perdita di liquidi possono causare affaticamento e debolezza generale.
- Crisi ipovolemica: in casi gravi, la disidratazione può portare a una diminuzione significativa del volume di sangue circolante, causando una crisi ipovolemica. Questo può portare a una pressione sanguigna bassa, frequenza cardiaca accelerata, estrema debolezza e possibile collasso.
- Shock: in casi estremamente gravi, la disidratazione e la perdita di liquidi possono portare a uno shock ipovolemico, che è una condizione potenzialmente letale. Gli individui in stato di shock richiedono un’assistenza medica di emergenza immediata.
È importante sottolineare che non tutte le persone infette dal colera sviluppano sintomi. Alcuni possono essere portatori asintomatici del batterio e diffondere l’infezione ad altri senza presentare segni evidenti di malattia. Tuttavia, anche in questi casi, possono comunque trasmettere il colera ad altre persone.
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