800 milioni di persone nel mondo, pari a circa la popolazione dell’Europa e del Nord America messe insieme, combattono contro un nemico silenzioso: le malattie renali. In Italia, 4 milioni di individui sono affetti da questa patologia, di cui 100 mila hanno raggiunto una fase avanzata che richiede terapie salvavita come la dialisi o il trapianto di rene.
Perché la diagnosi precoce è fondamentale?
Le malattie renali spesso non manifestano sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Il danno progredisce silenziosamente, senza dare alcun segno di malessere. Per questo motivo, la diagnosi precoce è fondamentale per rallentare la progressione della malattia e prevenirne le gravi conseguenze, come l’insufficienza renale e la necessità di dialisi o trapianto.
Quali sono i campanelli d’allarme?
Esistono alcuni segnali che possono indicare la presenza di una malattia renale, anche se non sono necessariamente specifici. È importante prestare attenzione a:
- Gonfiore a gambe, caviglie e viso, soprattutto al mattino o dopo periodi prolungati in piedi. Questo può essere causato dall’accumulo di liquidi in eccesso a causa di una ridotta funzionalità renale.
- Aumento della pressione arteriosa. I reni aiutano a regolare la pressione sanguigna, quindi un malfunzionamento può causarne l’aumento.
- Alterazioni del volume e delle caratteristiche delle urine. Ad esempio, un aumento della frequenza minzionale, soprattutto di notte, o la presenza di urina schiumosa, scura o maleodorante possono essere indicative di un problema ai reni.
Altri sintomi che possono manifestarsi in fasi più avanzate della malattia includono:
- Stanchezza e affaticamento
- Nausea e vomito
- Perdita di appetito e calo ponderale
- Crampi muscolari
- Difficoltà di concentrazione
- Prurito
- Problemi di sonno
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Come prevenire le malattie renali?
È possibile ridurre il rischio di sviluppare malattie renali adottando uno stile di vita sano. Ecco 8 regole d’oro da seguire:
- Tenersi in forma e attivi con attività fisica regolare, come camminare, correre o andare in bicicletta, per almeno 30 minuti al giorno. L’esercizio fisico aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e a controllare la pressione arteriosa.
- Seguire una dieta sana ricca di frutta, verdura e cereali integrali, limitando il consumo di proteine animali, sale e grassi saturi. La dieta mediterranea è un modello da seguire per la salute dei reni.
- Monitorare i livelli di zucchero nel sangue e gestire il diabete se presente. Il diabete è una delle principali cause di malattie renali.
- Controllare la pressione arteriosa e mantenerla sotto controllo. L’ipertensione danneggia i vasi sanguigni dei reni, riducendone la funzionalità.
- Bere acqua adeguatamente per mantenere una corretta idratazione. L’acqua aiuta a eliminare le tossine dal corpo e a prevenire la disidratazione, che può danneggiare i reni.
- Non fumare. Il fumo danneggia i vasi sanguigni e riduce il flusso di sangue ai reni.
- Evitare il fai da te con i farmaci, in particolare antinfiammatori non steroidei (FANS). L’uso improprio di alcuni farmaci può danneggiare i reni.
- Controllare la funzionalità renale se si hanno fattori di rischio come diabete, ipertensione, obesità o familiarità per malattie renali. Un semplice esame del sangue e delle urine può aiutare a identificare precocemente eventuali problemi ai reni.
Prenditi cura dei tuoi reni: segui queste semplici regole e parla con il tuo medico se hai dubbi o sospetti. La diagnosi precoce e un corretto stile di vita possono fare la differenza nella prevenzione e nel trattamento delle malattie renali.
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