La “malattia del cervo zombie”, conosciuta ufficialmente come encefalopatia spongiforme trasmissibile (CWD), è una patologia neurodegenerativa che colpisce i cervidi, come cervi, alci e caprioli. È causata da prioni, proteine mal ripiegate che si accumulano nel cervello e causano danni progressivi e irreversibili.
Sintomi e trasmissione
I sintomi della CWD includono perdita di peso, letargia, cambiamenti nel comportamento e difficoltà di coordinazione. La malattia è altamente contagiosa e può essere trasmessa attraverso il contatto diretto con animali infetti, fluidi corporei o persino l’ambiente contaminato.
Rischi per l’uomo
Sebbene non sia ancora stato registrato alcun caso di contagio all’uomo, la CWD rappresenta un rischio potenziale per la salute pubblica. La proteina prionica responsabile della malattia è simile a quella che causa il morbo di Creutzfeldt-Jakob (MCJ) negli esseri umani, una malattia neurodegenerativa fatale.
Diffusione e impatto ambientale
La CWD è stata identificata in cervi e alci in diverse zone del Nord America, Europa e Corea del Sud. La sua diffusione rappresenta una minaccia per la fauna selvatica e l’ambiente, con possibili impatti negativi sugli ecosistemi e sulle attività economiche legate alla caccia e al turismo.
Ricerca e prevenzione
Non esiste una cura per la CWD. La ricerca si concentra sulla comprensione della trasmissione della malattia, sullo sviluppo di test diagnostici migliori e sulla ricerca di possibili vaccini. La prevenzione è fondamentale e include misure come il controllo della fauna selvatica, la caccia selettiva e l’educazione del pubblico.
Cosa possiamo fare
Per ridurre il rischio di diffusione della CWD, è importante:
- Evitare il contatto con cervi e alci selvatici, in particolare quelli che mostrano sintomi di malattia.
- Non consumare carne di animali selvatici che non siano stati testati per la CWD.
- Informarsi sulle misure di prevenzione e sulle procedure di sicurezza da seguire in caso di ritrovamento di carcasse di animali selvatici.
In conclusione, la “malattia del cervo zombie” è una minaccia seria per la fauna selvatica, l’ambiente e la salute pubblica. È fondamentale continuare la ricerca e la sensibilizzazione per contrastare la diffusione di questa malattia e proteggere la salute di tutti.
NB: Il contenuto di questo articolo è puramente informativo e non sostituisce in alcun modo il parere di un medico o di un veterinario.
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