L‘ictus rappresenta una delle principali cause di morte a livello mondiale, essendo la seconda causa di decesso secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Non solo provoca morti, ma è anche la terza causa principale di disabilità. Identificare i suoi sintomi, spesso confusi con quelli di altre condizioni mediche, è cruciale per trattarlo efficacemente.
Cosa Occorre Sapere sull’Ictus
Un ictus si verifica quando il flusso di sangue al cervello viene ostacolato, causando la morte di cellule cerebrali a causa della mancanza di ossigeno. Questo può avvenire per un’ostruzione o per la rottura di un’arteria cerebrale. Conoscere come e perché avviene un ictus è fondamentale per prevenirlo e gestirlo.
La Necessità di una Risposta Rapida
La velocità con cui si interviene in caso di ictus può significare la differenza tra vita e morte, o tra il recupero completo e una grave disabilità permanente. Una risposta tempestiva è quindi essenziale per limitare i danni.
Utilizzo del Metodo F.A.S.T. per Riconoscere un Ictus
L’American Stroke Association (ASA) suggerisce di adottare il metodo F.A.S.T. per identificare rapidamente un ictus. Questo include la verifica di paralisi facciali (F), debolezza del braccio (A) e difficoltà di parola (S). Il riconoscimento tempestivo di questi sintomi (T, Time) è cruciale per chiamare immediatamente i soccorsi.
Come Procedere in Caso di Sospetto Ictus
Iniziare osservando se un lato del viso della persona è cadente, se uno dei suoi braccia è debolmente sollevato rispetto all’altro o se esiste un evidente biascicamento nel parlare. Questi segni richiedono un’azione immediata, chiamando i soccorsi anche se i sintomi sembrano regredire.
Altri Segnali da Monitorare
Oltre ai segnali di F.A.S.T., altri sintomi come confusione improvvisa, difficoltà di vista, vertigini, perdita di equilibrio, o un improvviso mal di testa intenso possono indicare un ictus. È fondamentale riconoscere anche questi segni per agire prontamente.
Tipologie di Ictus: Ischemico ed Emorragico
Esistono due tipi principali di ictus: l’ictus ischemico, che è più comune e rappresenta circa l’80% dei casi, e l’ictus emorragico. Un attacco ischemico transitorio (TIA) può anche verificarsi, caratterizzato da un blocco temporaneo dei vasi sanguigni.
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