Il colesterolo alto è una condizione molto comune che colpisce circa il 50% degli adulti italiani. Il colesterolo è una sostanza grassa presente nel sangue che svolge importanti funzioni per l’organismo. Tuttavia, se i livelli di colesterolo sono troppo elevati, possono aumentare il rischio di malattie cardiache e ictus.
Due tipi di colesterolo
Ci sono due tipi di colesterolo: il colesterolo LDL (cattivo) e il colesterolo HDL (buono). Il colesterolo LDL trasporta il colesterolo nel sangue e può accumularsi nelle arterie, formando placche. Le placche possono restringere le arterie e rendere più difficile il flusso del sangue, aumentando il rischio di malattie cardiache e ictus. Il colesterolo HDL trasporta il colesterolo dalle arterie al fegato, dove viene eliminato dall’organismo.
I livelli di colesterolo possono essere misurati con un esame del sangue chiamato esame del colesterolo totale. Il colesterolo totale è la somma del colesterolo LDL e del colesterolo HDL. Un livello di colesterolo totale superiore a 200 mg/dL è considerato elevato.
I sintomi del colesterolo alto
Il colesterolo alto spesso non provoca sintomi. Tuttavia, in alcuni casi, possono comparire alcuni sintomi, tra cui:
- Dolore toracico
- Difficoltà a respirare
- Dolore alle gambe
- Vertigini
- Capogiri
- Stanchezza
- Visione offuscata
- Embolia polmonare
- Infarto
- Ictus
Se si verifica uno o più di questi sintomi, è importante consultare un medico per escludere la presenza di colesterolo alto.
Come trattare il colesterolo alto
Il colesterolo alto può essere trattato con cambiamenti nello stile di vita e, se necessario, con farmaci. I cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a ridurre il colesterolo includono:
- Seguire una dieta sana
- Fare esercizio fisico regolarmente
- Perdere peso se necessario
- Smettere di fumare
- Limitare l’assunzione di alcol
I farmaci che possono aiutare a ridurre il colesterolo includono:
- Statine
- Fibrati
- Sequestranti degli acidi biliari
- Ezetimibe
Il colesterolo alto è una condizione grave che può avere gravi conseguenze per la salute. Tuttavia, con un trattamento adeguato, è possibile ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus.
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