L’era del selfie e dei social ha acceso i riflettori sul sorriso, sempre più protagonista nella comunicazione e nella costruzione della propria immagine. Non stupisce quindi il boom di richieste per trattamenti estetici dentali, che vedono lo sbiancamento in cima alla lista dei desideri.
Il dentista ha, nel corso degli anni, assunto un ruolo completamente nuovo e viene visto, oggi, non più soltanto alla stregua di un professionista curatore di carie e al quale rivolgersi solo per dolori, ma anche come un consulente estetico che possa essere utile per consigliare il trattamento maggiormente adatto per ottenere un sorriso smagliante. In questo senso ad andare per la maggiore sono i trattamenti di sbiancamento dentale.
Sbiancamento dentale: metodi e sicurezza
Lo sbiancamento dentale mira a eliminare macchie e discromie, restituendo al sorriso il suo colore naturale. Le tecniche più diffuse sono due:
- Sbiancamento professionale in studio: eseguito dal dentista, utilizza gel a base di perossido di idrogeno ad alta concentrazione, attivati da lampade LED o laser. Il trattamento dura circa un’ora e garantisce risultati rapidi e duraturi. Il perossido di idrogeno è un agente sbiancante comunemente usato per sbiancare i denti. Agisce rompendo le macchie sui denti, rendendole meno visibili. Il perossido di idrogeno può essere utilizzato in una varietà di trattamenti sbiancanti, tra cui proprio quello dei denti.
- Sbiancamento domiciliare: prevede l’utilizzo di maschere personalizzate e gel a base di perossido di idrogeno a bassa concentrazione. Il trattamento richiede tempi più lunghi (circa due settimane) e risultati più graduali, ma è più economico e comodo. Lo sbiancamento dentale domiciliare può essere sicuro se eseguito correttamente, tuttavia, è importante seguire le istruzioni del dentista e utilizzare prodotti sbiancanti certificati.
A questo riguardo, qualunque sia la tecnica scelta, la sicurezza è fondamentale: è importante rivolgersi a un dentista esperto per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato. Il fai da te con prodotti non certificati può causare danni allo smalto e alle gengive. Da ricordare anche che lo sbiancamento può andare di pari passo con la presenza di protesi dentali, assicurandosi però di seguire alcune linee guida per evitare di danneggiare i denti finti inseriti dal dentista.
Consigli per uno sbiancamento sicuro:
- Scegliere un dentista qualificato.
- Seguire le istruzioni del dentista.
- Non superare i tempi di posa indicati.
- Usare prodotti sbiancanti certificati.
- Mantenere una corretta igiene orale.
- Effettuare controlli periodici dal dentista.
Con un po’ di attenzione e cura, si potrà finalmente sfoggiare il sorriso sempre sognato. Un desiderio di molti, non a caso lo sbiancamento è uno dei trattamenti maggiormente richiesti anche da chi decide di andare all’estero per cure dentali.