Le punture di api, vespe e calabroni sono eventi relativamente comuni, soprattutto durante la primavera e l’estate, quando questi insetti sono più attivi. In genere, le punture di api e vespe provocano una reazione locale, con dolore, gonfiore e arrossamento nella zona interessata. Tuttavia, in alcune persone, le punture di api possono causare reazioni allergiche gravi, che possono essere pericolose per la vita.
Se ti punge uno sciame di api, è importante intervenire rapidamente per ridurre il rischio di complicazioni. Ecco cosa devi fare:
Rimuovi il pungiglione il prima possibile
Il pungiglione dell’ape è seghettato e può rimanere conficcato nella pelle. Se non lo rimuovi, il veleno continuerà a essere rilasciato nel corpo. Per rimuovere il pungiglione, usa una pinzetta o le unghie. Non strofinare la zona, perché potresti diffondere il veleno.
Lava la zona con acqua e sapone
Questo aiuterà a rimuovere eventuali residui di veleno.
Applica un impacco freddo sulla zona interessata
Questo aiuterà a ridurre il dolore e il gonfiore.
Se sei allergico alle punture di api, prendi subito il tuo farmaco antistaminico
In caso di reazione allergica grave, chiama il 118 o recati al più vicino pronto soccorso.
Sintomi di una reazione allergica grave
- difficoltà a respirare
- gonfiore delle labbra, della lingua o della gola
- orticaria
- nausea o vomito
- vertigini o svenimento
Se manifesti uno di questi sintomi, è importante cercare immediatamente un trattamento medico.
Come prevenire le punture di api
Per prevenire le punture di api, è importante adottare alcune precauzioni:
- Evita di avvicinarti a nidi di api o vespe.
- Se sei in un’area in cui ci sono api o vespe, indossa abiti che ti coprano la pelle.
- Non indossare profumi o trucchi profumati, che possono attirare le api.
- Se un’ape ti vola intorno, non fare movimenti bruschi.
Segui questi consigli per ridurre il rischio di punture di api e per intervenire rapidamente in caso di necessità.
Leggi anche: Cosa fare se una medusa ti punge? Quello che devi sapere