L’Europa è il continente in cui le persone bevono più alcol al mondo. Tuttavia, il consumo giornaliero varia da Paese a Paese.
Il rapporto 2021 dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sulla salute in Europa è molto eloquente quando si parla di consumo di alcol. È in Oriente che troviamo i paesi che consumano di più. Infatti, è nella Repubblica Ceca che il consumo di alcolici è il più alto, con 14,3 litri. Seguono Lettonia (13,2), Moldavia (12,9), Germania (12,8), mentre i Paesi in cui gli abitanti consumano meno alcol all’anno sono Italia (8,0), Malta (8,3), Croazia (8,7), Svezia (9,0) e Paesi Bassi (9,7).
D’altra parte, le frequenze del consumo di alcol variano enormemente da un Paese all’altro. Pertanto, è in Portogallo che questa frequenza è più alta, poiché il 20,7%, ovvero un quinto della popolazione, beve alcolici ogni giorno. Segue la Spagna con il 13,1%, poi l’Italia con il 12,1%.
Il rapporto rivela anche che ci sono differenze significative per età. Così, il 16% delle persone di età pari o superiore a 75 anni fa parte della popolazione che consuma un bicchiere di alcol al giorno, mentre solo l’1% delle persone dai 15 ai 24 anni beve quotidianamente. Esiste anche una forte differenza tra i sessi. Ad esempio in Italia il 46,1% delle donne dichiara di non bere mai alcolici, o di non averlo fatto durante l’anno, contro il 21,5% degli uomini.
Più preoccupante, un europeo su cinque dichiara di aver consumato almeno un consumo eccessivo di alcol almeno una volta al mese nel 2019. È in Danimarca, Romania, Lussemburgo, Germania e Belgio che questo consumo eccessivo è più diffuso.
L’OMS ricorda, in un comunicato stampa, che il consumo di alcol non è mai privo di pericoli. In effetti, la salute ne risente dalla prima goccia. Ricorda che quasi 200 milioni di europei sono a rischio di contrarre il cancro attribuibile all’alcol.
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