La Carta Risparmio Spesa 2023 diventerà pienamente operativa a partire dal prossimo mese di luglio.
I beneficiari
Il decreto attuativo firmato dai ministri dell’Agricoltura e dell’Economia del Governo Meloni stabilisce che i beneficiari del contributo sono i cittadini residenti in Italia, appartenenti ai nuclei familiari e che soddisfano i seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:
- tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente del comune di residenza e possedere una certificazione ISEE Ordinario in corso di validità, con un indicatore non superiore a 15.000 euro annui, come previsto dal decreto legislativo n. 109 del 31 marzo 1998 e dal DPCM n. 159/2013.
- Il contributo viene concesso una sola volta per nucleo familiare e ha un importo totale di 382,5 euro.
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Gli esclusi
Il decreto prevede che il contributo non sia erogato ai nuclei familiari che includono almeno un titolare di Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.
Inoltre, non spetta ai nuclei familiari in cui almeno un componente è beneficiario di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASPI) e Indennità Mensile di Disoccupazione per i Collaboratori (DIS-COLL), Indennità di Mobilità, Fondi di Solidarietà per l’Integrazione del Reddito, Cassa Integrazione Guadagni (CIG), o qualsiasi altra forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.
Finalità del contributo
Il contributo ha lo scopo specifico di sostenere l’acquisto di beni alimentari essenziali e non può essere utilizzato per l’acquisto di bevande alcoliche o di qualsiasi altro prodotto non alimentare.
Inoltre, il contributo può essere speso presso tutti i negozi che vendono generi alimentari, a condizione che essi siano aderenti al programma di sostegno.
Come si eroga il contributo
Il decreto prevede che il contributo sia erogato tramite carte elettroniche di pagamento prepagate e ricaricabili, fornite da Poste Italiane attraverso la sua controllata Postepay.
Tali carte, che sono nominative, saranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio e il loro numero complessivo è di 1.300.000.
Le carte saranno operative a partire dal mese di luglio 2023 e i beneficiari dovranno ritirarle presso gli uffici postali abilitati. Tuttavia, se il primo pagamento non viene effettuato entro il 15 settembre 2023, il beneficio decade e le carte non potranno più essere utilizzate.
Le carte saranno assegnate dai Comuni in collaborazione con l’INPS.
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