Nella società medievale, le donne erano spesso considerate inferiori agli uomini e relegate a ruoli rigidamente definiti. Nel “Ménagier de Paris”, un trattato di morale ed economia domestica del XIV secolo, si legge che una donna deve servire e obbedire al marito, senza mai contraddirlo. Philippe de Novare, autore del XIII secolo, affermava: “E la donna, se è casta di corpo, restano nascosti tutti gli altri suoi difetti […]. Questo è il motivo per cui non è opportuno dare la stessa istruzione alle ragazze che ai ragazzi”. Nonostante ciò, alcune donne di alto rango ricevevano un’educazione, soprattutto nei monasteri. La sottomissione e l’accesso limitato all’istruzione caratterizzavano la vita di molte donne. Le ribelli, accusate di stregoneria, potevano essere condannate al rogo, soprattutto durante le grandi cacce alle stregonerie del XV e XVI secolo.
Diritti e Interdizioni delle Donne Medievali
Sottomesse all’autorità del marito, del padre o del signore, le donne avevano pochi diritti. Considerate inferiori all’uomo per la legge “naturale” divina (la donna, creata dall’uomo, è all’origine del peccato originale), non potevano accedere ai luoghi di potere, né diventare sacerdotesse o ricevere un’istruzione pari a quella maschile. Tuttavia, in assenza di eredi maschi, potevano ereditare feudi, ottenendo terre, beni e potere, o partecipare alla vita politica durante le reggenze.
La Vita Quotidiana: Nobildonne e Contadine
La vita delle donne medievali variava in base al rango sociale e al luogo di residenza. Nel Nord della Francia, godevano di maggiore libertà rispetto al Sud, dove la mentalità era più misogina. L’appartenenza sociale era cruciale: sebbene tutte fossero educate a essere buone mogli, nelle classi elevate si insegnava anche il cucito, il ricamo e le buone maniere. Le donne delle famiglie povere lavoravano nei campi o, in città, in piccoli commerci o nel settore tessile, oltre a occuparsi della casa e dei figli.
Figure Femminili Influenti nel Medioevo
Diverse donne lasciarono il segno nel Medioevo. Matilde di Toscana (1046-1115), ereditiera di una marca in Italia, ebbe un ruolo chiave durante la lotta per le investiture. Bianca di Castiglia (1188-1252) fu un’abile politica durante la sua reggenza (1226-1242). Eleonora d’Aquitania (1122-1204) fu l’unica donna a essere regina di Francia e d’Inghilterra. Cristina da Pizzano (1364-1430) fu la prima scrittrice professionista, seguita da Santa Teresa d’Avila (1515-1582).
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