Il campionato di NBA è di gran lunga quello più seguito per quanto riguarda il basket a livello internazionale e muove un fatturato annuo superiore ai 10 miliardi di dollari. Si era toccata questa cifra record nella stagione 2021-2022 ma ad oggi i ricavi per l’annata attualmente in corso si stimano in oltre 13, sancendo un nuovo primato. Le squadre che partecipano a questo campionato sono popolate da vere e proprie icone non solo a livello sportivo ma anche sociale e culturale. Questa concezione emerge da una ricerca datata 2021 effettuata tra il pubblico appartenente alla generazione Z (53%) e ai Millennial (68%), che si dichiarano spettatori assidui di questo sport.
I fattori chiave per determinare il valore delle squadre di NBA sono diversi. In primo luogo occorre menzionare i diritti televisivi e streaming. Il campionato di NBA beneficia di contratti televisivi miliardari, che garantiscono introiti costanti alle squadre. Le piattaforme streaming e l’espansione del pubblico globale hanno ulteriormente amplificato questo effetto, avendo un mercato che supera i confini statunitensi. Un altro elemento che contribuisce alla crescita economica dei club riguarda la presenza di arene di proprietà.
Le franchigie che possiedono arene moderne (es. Warriors, Clippers) massimizzano i ricavi da eventi e sponsor, trasformando la partita in un vero e proprio spettacolo a tutto tondo.
Un altro elemento utile a comprendere il motivo per cui si arriva stabilmente a superare il miliardo di euro come introito per singola squadra è dato dalla fanbase globale. Il successo di giocatori come Luka Dončić e Giannis Antetokounmpo ha reso la NBA popolare in Europa e Asia, ampliando il mercato delle squadre. Infine, un elemento che si lega alla fanbase è il merchandising: squadre come Lakers e Bulls guadagnano milioni grazie alle vendite di maglie e altri prodotti, in gran parte dovuti alla loro storia e alla presenza di stelle.
Volendo passare ora in rassegna le 10 compagini che vantano il maggior valore, è impossibile non partire dagli 8,8 miliardi di dollari dei Golden State Warriors. In seconda posizione si collocano i New York Knicks, brand valutato 7,5 miliardi di dollari. Chiudono il podio dei più ricchi i Los Angeles Lakers con una valutazione complessiva di 7,1 miliardi di dollari. Su un gradino leggermente più basso, in quarta posizione, si collocano i Boston Celtics, franchigia valutata complessivamente 6 miliardi di dollari e al momento tra le favorite secondo le quote dedicate alla NBA per il trionfo finale. Al quinto posto si trova un’altra compagine di LA, i Los Angeles Clippers, dal valore stimato in 5,5 miliardi di dollari. Poco più sotto si collocano i Chicago Bulls, passati alla storia per il legame con la leggenda Michael Jordan, valutati 5 miliardi di dollari. Al settimo posto si collocano gli Houston Rockets, dati a 4,9 miliardi di dollari. All’ottavo posto si trovano i Brooklyn Nets, con un valore complessivo stimato in 4,8 miliardi di dollari. Si devono accontentare della nona posizione i Dallas Mavericks, quotati 4,5 miliardi di dollari. Infine, all’ultimo posto della top10 si posizionano i Philadelphia 76ers, valutati 4,6 miliardi di dollari.