La Luna, l’oggetto celeste che ha segnato l’inizio della conquista spaziale alla fine degli anni ’60, non ha come unica funzione quella di illuminare il nostro cielo. Essa influenza in modo significativo la vita sulla Terra. Ma secondo gli scienziati, il nostro satellite naturale si sta allontanando. Di conseguenza, la distanza tra la Luna e la Terra sta aumentando, il che non sarà senza conseguenze.
Qual è l’impatto della Luna sulla Terra?
Il quinto satellite naturale più grande del Sistema Solare si è formato circa 4,51 miliardi di anni fa. E da allora, l’unico oggetto della sua attenzione è la Terra. La Luna ruota su se stessa e intorno al nostro pianeta in 27 giorni. Per gli appassionati di occulto, il suo ruolo è quello di facilitare i rituali di manifestazione della luna piena e della luna nuova, mentre per altri serve come punto di riferimento per sapere qual è il momento migliore per tagliarsi i capelli.
Da un punto di vista più razionale e scientifico, invece, la Luna influenza direttamente le maree, attirando a sé come una calamita mari e oceani. Contribuisce anche alla regolarità delle stagioni e la sua influenza si fa sentire anche sugli animali. I predatori, più facilmente individuabili nelle notti di luna piena, tenderanno a cacciare meno rispetto alle notti di luna nuova, per esempio.
Qual è la distanza tra la Luna e la Terra?
Il 21 luglio 1969, durante la missione americana Apollo 11, Neil Armstrong è entrato nella leggenda diventando il primo uomo a camminare sulla Luna. Con questo gesto ha segnato l’inizio della conquista spaziale.
Se volessi imitarlo, oltre all’addestramento speciale a cui saresti sottoposto, dovresti considerare 3 giorni di viaggio, poiché la distanza tra la Luna e la Terra è di circa 380.000 chilometri. Ma fai in fretta, perché secondo gli scienziati, l’astro lunare si sta allontanando di anno in anno dal nostro caro pianeta.
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La Luna si allontana dalla Terra
Se la distanza accettata tra la Luna e la Terra è di circa 380.000 chilometri, questa affermazione merita di essere precisata. In primo luogo, perché il cerchio che descrive intorno al nostro pianeta non è perfetto. Nel punto più vicino, la Luna si trova a circa 362.000 chilometri; nel punto più lontano a 405.000 chilometri. Ma questo senza considerare il fatto che l’astro si allontana dalla Terra a una velocità di 3,8 centimetri all’anno.
Su scala universale, non è molto, ma sommato nel corso di milioni o addirittura miliardi di anni, inizia ad avere la sua importanza. Tuttavia, le “fluttuazioni” di distanza tra la Luna e la Terra non sono un fenomeno nuovo. I ricercatori hanno dimostrato che più di 2 miliardi di anni fa, il satellite era molto più vicino. A quel tempo, i giorni duravano 17 ore.
Quali saranno le conseguenze se la distanza tra la Luna e la Terra continua ad aumentare?
Con l’allontanamento, anche lo scambio di forze tra la Luna e la Terra diminuirà. Su un periodo molto lungo, questo avrà l’effetto di ridurre la velocità di rotazione del nostro pianeta, con il risultato di un allungamento delle giornate. Per quanto riguarda le maree, non saranno più così spettacolari.
Infine, un altro punto importante è che con l’aumento della distanza tra la Luna e la Terra, il satellite terrestre apparirà più piccolo. Di conseguenza, le eclissi totali di Sole sarebbero un ricordo del passato.