• Chi siamo
  • Contatti
  • Disclaimer
10 Luglio, giovedì, 2025
SapereOra
  • Home
  • Italia
  • Dal mondo
  • Affari
    • Finanza e Investimenti
    • Lavoro e Carriera
    • Scuola e Università
  • Scienza e Tecnologia
    • Ambiente e Sostenibilità
    • Animali e Natura
    • Internet e Social
    • Scienza e Tecnologia
    • Storia
  • Intrattenimento
    • Cultura e Spettacolo
    • Film e Serie TV
    • Protagonisti e VIP
  • Sport
    • Auto e Motori
    • Sport e Attività Fisica
  • Salute
    • Salute e Benessere
    • Psicologia e Benessere Mentale
    • Alimentazione
  • LifeStyle
    • Casa e Giardino
    • Guide
    • Moda e Bellezza
    • Relazioni e Vita di Coppia
    • Religione e Spiritualità
    • Ricette
    • Società
    • Storia
    • Storie
  • Turismo
No Result
View All Result
SapereOra.it
No Result
View All Result

A chi appartiene la Luna? C’è un proprietario?

di SapereOra
15 Luglio 2024
in Primo Piano, Scienza & Tecnologia, Scienza e Tecnologia
0 0
A A
0
Cosa nasconde l’altro lato (oscuro) della Luna?

Chi non si è mai estasiato davanti alla Luna, sia di giorno che di notte? Che sia piena o crescente, la Luna non lascia mai indifferenti. Basta vedere il posto che occupa nella cultura popolare. Terreno di numerose esplorazioni spaziali, la Luna appartiene però a una o più nazioni?

La Luna come luogo privilegiato delle esplorazioni extraterrestri

Tutto è iniziato nel 1969 quando l’americano Neil Armstrong è entrato nella Storia diventando il primo uomo a camminare sulla Luna. Da allora, molte missioni sono state condotte (con più o meno successo) sull’astro. Ad oggi, cinque nazioni sono riuscite a inviare robot sulla Luna e solo gli Stati Uniti possono vantarsi di aver inviato esseri umani per ben cinque volte, come ricordano diverse fonti.

L’India, il Giappone e la Cina fanno parte degli ultimi paesi in ordine di tempo. La missione Chang’e 6 della Cina, nel giugno 2024, ha riportato campioni dalla faccia nascosta della Luna, un’impresa realizzata per la prima volta dai cinesi. Guardando più da vicino, la Luna non sembra più essere solo un luogo di esplorazione, ma quasi di conquista. I vari paesi si stanno impegnando in una corsa così frenetica che viene da chiedersi se il premio in palio non sia la Luna stessa.

A chi appartiene la Luna

Sebbene alcune nazioni, come gli Stati Uniti, abbiano avuto un impatto significativo nella storia della Luna, quest’ultima non appartiene a nessuno. Il Trattato dello Spazio del 1967 ha stabilito che la Luna non può appartenere a nessuno, essendo un patrimonio comune dell’umanità. 100 paesi hanno firmato questo trattato. Nel 1979, l’accordo sulla Luna ha fatto un passo avanti, sostenendo che nessuno può rivendicare autorità sulle risorse presenti sulla Luna. Questa volta, solo 10 paesi hanno firmato l’accordo, e nessuna delle nazioni che sono state sulla Luna lo ha fatto.

Leggi anche: Quali sono le principali teorie sulla fine del ciclo di vita del sole?

Le risorse della Luna

Le risorse del satellite naturale della Terra sono tutt’altro che trascurabili. Vi si trovano ferro, titanio, elio e persino tracce di acqua. Gli esperti valutano queste risorse in miliardi di dollari. “Ora inviamo ogni sorta di cose sulla Luna solo perché ne siamo capaci. Non c’è più davvero logica o ragione”, ha lamentato Michelle Hanlon, avvocato nel campo spaziale e professore di diritto spaziale. Probabilmente si riferiva alla missione Peregrine che prevedeva di inviare resti umani sulla Luna.

Preoccupazioni per l’inquinamento

Sebbene la Luna nutra molte speranze per le nazioni e le aziende private di tutto il mondo, poche sembrano preoccuparsi dell’inquinamento crescente sulla sua superficie. Chissà, il fatto che la Luna si allontani dalla nostra pianeta anno dopo anno avrà probabilmente dei vantaggi per l’astro.

Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!

Telegram: iscriviti qui
WhatsApp
: iscriviti qui

Tag: esplorazioni spazialiinquinamento spazialelunapatrimonio dell'umanitàrisorse lunaritrattati internazionali
Next Post
Superare il disgusto: perché dovremmo riconsiderare gli insetti come cibo

Superare il disgusto: perché dovremmo riconsiderare gli insetti come cibo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sponsor

Seguici su Beloud

Notifiche

Clicca qui e iscriviti ora!
pesci

Quanto può vivere un pesce fuori dall’acqua?

9 Luglio 2025
Mal di schiena

Come capire se il mal di schiena dipende dai polmoni?

9 Luglio 2025
Sveglia alle 7

Lotti per uscire dal letto al mattino? Soffri di dysania: ecco cos’è

9 Luglio 2025

Commenti recenti

  • SapereOra su Quale frutta non mangiare se hai il diabete? Scopri gli errori da evitare a tavola
  • Aurelio Costantini su Quale frutta non mangiare se hai il diabete? Scopri gli errori da evitare a tavola
  • Sandro su Quanto guadagna il Papa? Ecco la verità sullo stipendio del Pontefice
  • Arci su Queste 10 abitudini stanno rovinando il tuo cervello (senza che tu lo sappia)
  • Gilberto gordigiani su Frittata di patate: la ricetta perfetta e la sua storia

Sponsor

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Disclaimer

© 2025 - SapereOra - Testata giornalistica online - Direttore responsabile: Walter Giannò - In redazione: Veronica Femminino.

No Result
View All Result
  • Home
  • Italia
  • Dal mondo
  • Affari
    • Finanza e Investimenti
    • Lavoro e Carriera
    • Scuola e Università
  • Scienza e Tecnologia
    • Ambiente e Sostenibilità
    • Animali e Natura
    • Internet e Social
    • Scienza e Tecnologia
    • Storia
  • Intrattenimento
    • Cultura e Spettacolo
    • Film e Serie TV
    • Protagonisti e VIP
  • Sport
    • Auto e Motori
    • Sport e Attività Fisica
  • Salute
    • Salute e Benessere
    • Psicologia e Benessere Mentale
    • Alimentazione
  • LifeStyle
    • Casa e Giardino
    • Guide
    • Moda e Bellezza
    • Relazioni e Vita di Coppia
    • Religione e Spiritualità
    • Ricette
    • Società
    • Storia
    • Storie
  • Turismo

© 2025 - SapereOra - Testata giornalistica online - Direttore responsabile: Walter Giannò - In redazione: Veronica Femminino.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In