Chi non si è mai estasiato davanti alla Luna, sia di giorno che di notte? Che sia piena o crescente, la Luna non lascia mai indifferenti. Basta vedere il posto che occupa nella cultura popolare. Terreno di numerose esplorazioni spaziali, la Luna appartiene però a una o più nazioni?
La Luna come luogo privilegiato delle esplorazioni extraterrestri
Tutto è iniziato nel 1969 quando l’americano Neil Armstrong è entrato nella Storia diventando il primo uomo a camminare sulla Luna. Da allora, molte missioni sono state condotte (con più o meno successo) sull’astro. Ad oggi, cinque nazioni sono riuscite a inviare robot sulla Luna e solo gli Stati Uniti possono vantarsi di aver inviato esseri umani per ben cinque volte, come ricordano diverse fonti.
L’India, il Giappone e la Cina fanno parte degli ultimi paesi in ordine di tempo. La missione Chang’e 6 della Cina, nel giugno 2024, ha riportato campioni dalla faccia nascosta della Luna, un’impresa realizzata per la prima volta dai cinesi. Guardando più da vicino, la Luna non sembra più essere solo un luogo di esplorazione, ma quasi di conquista. I vari paesi si stanno impegnando in una corsa così frenetica che viene da chiedersi se il premio in palio non sia la Luna stessa.
A chi appartiene la Luna
Sebbene alcune nazioni, come gli Stati Uniti, abbiano avuto un impatto significativo nella storia della Luna, quest’ultima non appartiene a nessuno. Il Trattato dello Spazio del 1967 ha stabilito che la Luna non può appartenere a nessuno, essendo un patrimonio comune dell’umanità. 100 paesi hanno firmato questo trattato. Nel 1979, l’accordo sulla Luna ha fatto un passo avanti, sostenendo che nessuno può rivendicare autorità sulle risorse presenti sulla Luna. Questa volta, solo 10 paesi hanno firmato l’accordo, e nessuna delle nazioni che sono state sulla Luna lo ha fatto.
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Le risorse della Luna
Le risorse del satellite naturale della Terra sono tutt’altro che trascurabili. Vi si trovano ferro, titanio, elio e persino tracce di acqua. Gli esperti valutano queste risorse in miliardi di dollari. “Ora inviamo ogni sorta di cose sulla Luna solo perché ne siamo capaci. Non c’è più davvero logica o ragione”, ha lamentato Michelle Hanlon, avvocato nel campo spaziale e professore di diritto spaziale. Probabilmente si riferiva alla missione Peregrine che prevedeva di inviare resti umani sulla Luna.
Preoccupazioni per l’inquinamento
Sebbene la Luna nutra molte speranze per le nazioni e le aziende private di tutto il mondo, poche sembrano preoccuparsi dell’inquinamento crescente sulla sua superficie. Chissà, il fatto che la Luna si allontani dalla nostra pianeta anno dopo anno avrà probabilmente dei vantaggi per l’astro.
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