La sterilizzazione del gatto è un tema cruciale per il controllo della popolazione felina e la salute degli animali domestici. Sebbene sia una pratica ampiamente raccomandata dai veterinari, è importante essere consapevoli dei possibili effetti collaterali che possono manifestarsi dopo l’intervento.
I pro e i contro della sterilizzazione
Sterilizzare o castrare un felino non è privo di conseguenze, e il veterinario non sempre le menziona. In questo articolo analizzeremo gli svantaggi della castrazione e della sterilizzazione, ma anche i vantaggi che questa pratica comporta.
Aumento di peso: un rischio concreto
Se il tuo gatto ha sempre avuto una silhouette da sogno, fai attenzione dopo la sterilizzazione! Dopo la sterilizzazione o la castrazione, il metabolismo del gatto rallenta, mentre l’appetito può aumentare. Di conseguenza, il gatto può ingrassare rapidamente, soprattutto se la sua alimentazione non si adegua a questo cambiamento.
Gli alimenti per gatti sterilizzati costano un po’ di più (o anche molto di più) rispetto agli alimenti normali. Non trascurare questo inconveniente, perché i chili in eccesso possono causare malattie come il diabete, l’artrosi o problemi cardiaci.
Cambiamenti comportamentali
Una gatta sterilizzata, quando arriva a casa, può cambiare carattere in poche ore. Da gattina giocosa e un po’ diabolica può diventare una gatta calma, quasi pigra, che passa il tempo a dormire sul termosifone. Inoltre, può diventare molto meno territoriale di prima. In altre parole, la castrazione o la sterilizzazione può rendere un gatto più timoroso e meno giocatore di prima.
Aumento del rischio di calcoli urinari
Questo problema si verifica soprattutto nei gatti maschi, perché la sterilizzazione può causare un cambiamento del pH urinario, favorendo la formazione di calcoli. Questi piccoli cristalli, che si formano nella vescica, possono causare infezioni urinarie o addirittura blocchi che richiedono un intervento veterinario urgente. Per evitare questo problema, è consigliabile scegliere un’alimentazione adatta ai gatti sterilizzati e assicurarsi che il gatto si idrati a sufficienza. Un gatto sterilizzato deve sempre avere acqua a disposizione, come tutti gli altri gatti, ma questo è davvero fondamentale.
Possibili cambiamenti nel pelo
Se hai un gatto a pelo corto, il suo mantello dovrebbe rimanere setoso come prima dell’intervento. Tuttavia, se il tuo gatto è un Maine Coon o un Persiano, potresti notare un cambiamento nel manto o nella densità del suo pelo dopo la sterilizzazione. In alcune razze, la pelliccia diventa più spessa e più difficile da curare. Questo non è un cambiamento sistematico, tuttavia è un dettaglio da tenere a mente, soprattutto se ti piacciono le sessioni di spazzolatura express!
Vantaggi della sterilizzazione
Nonostante questi inconvenienti, la sterilizzazione rimane un intervento benefico in molti casi, soprattutto per prolungare l’aspettativa di vita del gatto. Un gatto sterilizzato è generalmente più sano e vive più a lungo! Inoltre, diventa meno fuggitivo, o addirittura pantofolaio, e non miagolerà più a sproposito quando sentirà il richiamo del ‘calore’. Se hai già sentito i miagolii di un gatto o di una gatta in calore, sai quanto questo possa essere stressante! Un altro vantaggio, valido anche per i cani, è quello di evitare, con l’avanzare dell’età, alcune malattie incurabili. È il caso dei tumori ai testicoli nei maschi e, naturalmente, dei tumori agli organi riproduttivi (ovaie, utero, tube) nelle femmine.
Perché scegliere la sterilizzazione chirurgica?
La castrazione chimica esiste sotto forma di pillole da somministrare regolarmente al felino, ma la maggior parte dei veterinari consiglia la castrazione o la sterilizzazione chirurgica. Nel maschio, la castrazione evita molti problemi: niente più fughe alla ricerca di una femmina in calore, meno combattimenti tra maschi (e quindi meno ascessi) e, soprattutto, fine della marcatura urinaria intempestiva in casa. Tutti questi comportamenti sono spesso la causa di abbandono nei rifugi. L’operazione consiste nel rimuovere i testicoli del gatto, un metodo più efficace della vasectomia, che non elimina i comportamenti fastidiosi e lascia l’animale frustrato.
Nella femmina, i benefici sono numerosi: diminuzione del rischio di tumori mammari (riduzione del 91%!), prevenzione dei piometri (infezione dell’utero) e delle affezioni ovariche, senza dimenticare alcuni tipi di diabete. Senza dimenticare che non ci saranno più miagolii incessanti, né marcatura urinaria durante il periodo di calore, né gravidanze indesiderate da gestire! In generale, l’intervento consiste nel rimuovere le ovaie (ovariectomia) o le ovaie e l’utero (ovarioisterectomia).
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