Le farfalle sono insetti appartenenti alla famiglia dei lepidotteri, dal greco lepis (squama) e pteron (ala). Come tutti gli insetti, possiedono tre paia di zampe e due paia di ali colorate. Sebbene sia difficile da vedere ad occhio nudo, le loro ali sono ricoperte di squame che conferiscono loro i colori variegati e tutto il loro fascino. Le farfalle possiedono anche una lunga proboscide che permette loro di nutrirsi del nettare zuccherino dei fiori, rendendoli importanti impollinatori. Che siano diurne o notturne, la loro durata di vita dipende da numerosi fattori, a cominciare dalla loro specie.
Insetto: qual è la durata di vita massima di una farfalla?
È difficile rispondere a questa domanda. Infatti, è praticamente impossibile definire una durata di vita massima per una farfalla, poiché i fattori esterni che influenzano la sua longevità sono significativi. La farfalla in quanto tale è un animale fragile. Le sue ali devono rimanere intatte per permettergli di volare e nutrirsi. Una farfalla con un’ala danneggiata è destinata a una morte rapida. Il suo ambiente deve quindi essere favorevole, con pochi predatori e cibo facilmente accessibile. Inoltre, a seconda della specie, la durata di vita della farfalla può variare da pochi giorni a diversi mesi. Si stima che la grande maggioranza delle farfalle in Europa viva tra le 3 e le 4 settimane, il tempo necessario per riprodursi durante la bella stagione.
Podalirio, Vanessa atalanta o Vanessa cardui, quale farfalla vive più a lungo?
Alcune specie di farfalle vivono più a lungo di altre. Se gli efemerotteri (cugini delle farfalle) vivono solo un giorno, specie come la Cedronella, la Vanessa atalanta, il Podalirio o la Vanessa cardui possono vivere diversi mesi. Questa longevità include l’intero ciclo di vita del lepidottero, dall’uovo all’adulto, e tiene conto dei periodi di ibernazione da novembre alla primavera successiva. Tuttavia, la farfalla monarca, che migra attraverso gli Stati Uniti, può vivere nove mesi, e una farfalla notturna chiamata Gynaephora groenlandica, che vive nell’Artico canadese, detiene tutti i record, poiché la sua larva può impiegare fino a 14 anni prima di trasformarsi completamente.
Uovo nel nido, larva, crisalide e adulto: come si svolge il ciclo di metamorfosi di una farfalla?
Non si può pensare a una farfalla senza pensare al bruco che era, ben avvolto nel suo bozzolo, prima di spiegare le ali. Prima di essere un adulto (nome dato alla forma adulta del lepidottero), la farfalla è prima un uovo deposto su una pianta dalla femmina, insieme ad altre decine (fino a un centinaio). Dall’uovo esce una larva (il bruco) che utilizzerà la pianta che le ha fatto da supporto per nutrirsi e svilupparsi. Dopo diverse mute, la larva si chiude in un bozzolo e diventa crisalide (alcune specie lo fanno sottoterra). Questa è la fase più importante della vita della farfalla, in cui la larva si trasforma completamente per diventare un adulto e uscire alla luce del giorno.
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