Un albero dall’aspetto innocuo. Immaginate una spiaggia caraibica, con sabbia bianca e acque cristalline. Tra le palme e le mangrovie, un albero dall’aspetto innocuo offre ombra e frutti simili a piccole mele verdi. Ma attenzione: questo albero, il Mancinella (Hippomane mancinella), è considerato la pianta più velenosa al mondo.
Un veleno in ogni parte
Ogni parte del Mancinella è intrisa di una linfa lattiginosa estremamente tossica, ricca di forbolo, un potente irritante. Toccare la corteccia, le foglie o i frutti può causare gravi ustioni e vesciche sulla pelle. Anche ripararsi sotto l’albero durante la pioggia può essere pericoloso, poiché le gocce d’acqua, a contatto con le foglie, si contaminano con la linfa e possono provocare ustioni.
Il fumo che acceca
Ma la caratteristica più terrificante del Mancinella è il suo fumo. Bruciare il legno di questo albero rilascia nell’aria particelle tossiche che, se inalate, possono causare gravi irritazioni alle vie respiratorie. Il contatto con gli occhi può provocare cecità permanente. Per questo motivo, nelle zone in cui cresce il Mancinella, gli alberi vengono spesso contrassegnati con vernice rossa o cartelli di avvertimento.
I frutti della morte
I frutti del Mancinella, simili a piccole mele verdi, sono altrettanto pericolosi. Ingerirne anche solo un piccolo morso può causare bruciore intenso alla bocca e alla gola, gonfiore, vomito e diarrea. In casi gravi, l’ingestione del frutto può essere fatale.
Un albero legato alla storia
La storia del Mancinella è intrecciata con quella delle popolazioni indigene dei Caraibi. Si narra che gli indigeni usassero la linfa velenosa per avvelenare le frecce e che il conquistatore spagnolo Juan Ponce de León sia morto proprio a causa di una freccia avvelenata con la linfa di Mancinella.
Un ecosistema in pericolo
Nonostante la sua pericolosità, il Mancinella svolge un ruolo importante nell’ecosistema costiero. Le sue radici stabilizzano la sabbia e proteggono le coste dall’erosione. La sua presenza è quindi fondamentale per la biodiversità delle aree in cui cresce. Per questo motivo, nonostante la sua tossicità, il Mancinella è una specie protetta in molte aree.
Curiosità:
- Il nome “Mancinella” deriva dallo spagnolo “manzanilla”, che significa “piccola mela”, in riferimento all’aspetto dei suoi frutti.
- Il Mancinella è presente nelle zone costiere della Florida, dei Caraibi, dell’America Centrale e del Sud America.
- Alcuni animali, come l’iguana nera, sembrano essere immuni al veleno del Mancinella e si nutrono dei suoi frutti.
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