A chi non danno fastidio le zanzare? In estate, o addirittura dalla primavera all’autunno nelle zone temperate, e permanentemente nelle regioni tropicali, questi insetti sembrano dedicare la loro vita a rovinare la nostra. Con un’utilità apparentemente nulla, è comune sognare un mondo senza zanzare. Ma la loro scomparsa non avrebbe un impatto negativo sulla biodiversità?
Solo le femmine pungono
“Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara”. Questa frase del Dalai Lama, sebbene pronunciata in un altro contesto, descrive perfettamente il nostro rapporto con le zanzare. Anche se non sempre le vediamo, la loro presenza si manifesta attraverso il fastidioso ronzio e le loro punture pruriginose. Gli scienziati stimano che esistano circa 3500 specie diverse di zanzare.
La buona notizia è che solo un centinaio di esse, come la zanzara tigre, è avida del nostro sangue. Le femmine pungono per nutrire la loro prole. Oltre al disagio, la cattiva notizia è che le zanzare sono vettori di numerose malattie virali o parassitarie, a volte mortali.
Zanzare: il pericolo più letale
Dengue, Zika, febbre del Nilo, malaria… si stima che ogni anno le zanzare siano responsabili della morte di circa 700.000 persone. Dimenticate squali e ippopotami, la zanzara è di gran lunga l’animale più letale. Questo fa venire voglia di vederle sparire dalla faccia della Terra. Ma sarebbe davvero una buona cosa?
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Eliminarle sarebbe un disastro per la biodiversità
In natura, tutti gli organismi viventi sono collegati tra loro, anche se a volte questi legami non sembrano evidenti. Come avverte l’entomologo Michel Collin, la scomparsa delle zanzare non sarebbe senza conseguenze. Tendiamo a dimenticarlo, ma larve e zanzare servono da cibo per molti animali: uccelli, rondoni, rane, lucertole e pipistrelli. Meno zanzare potrebbero portare a un declino delle loro popolazioni.
Inoltre, le larve contribuiscono al filtraggio dell’acqua nutrendosi di detriti vegetali. Anche se minore rispetto a quello delle api, il ruolo delle zanzare nell’impollinazione è comunque da notare.
Soluzioni alternative
Collin suggerisce di adottare soluzioni sostenibili per limitare gli attacchi delle zanzare, come eliminare l’acqua stagnante, lavarsi per rimuovere il sudore e indossare abiti lunghi e chiari.
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