Hai mai osservato il tuo gatto mentre si stiracchia con lentezza, le zampe protese in avanti, la schiena inarcata e uno sbadiglio degno di un re? Un gesto quotidiano, certo. Ma per chi sa leggerlo, è molto di più. Quello stretching così elegante e apparentemente casuale racconta lo stato d’animo, la salute e perfino il rapporto che il tuo gatto ha con te.
Comprendere questo rituale può aiutarci a instaurare un legame più profondo con il nostro amico a quattro zampe. Ogni stiracchiamento, infatti, è come una parola in una lingua che il gatto usa ogni giorno. E come ogni lingua, merita di essere capita.
Perché i gatti si stirano così spesso durante la giornata?
Lo sapevi che un gatto può dormire fino a 16 ore al giorno? Praticamente due terzi della sua giornata se ne vanno tra sonnellini e fasi di riposo. E proprio per questo, ogni volta che si risveglia, il suo corpo ha bisogno di “riaccendersi”.
Secondo Andrew Cuff, anatomista al Royal Veterinary College, “i gatti si stirano per rimettere in moto i muscoli dopo lunghi periodi di inattività”. Durante il sonno, infatti, la loro pressione sanguigna si abbassa e i muscoli si irrigidiscono. Lo stretching aiuta a riattivare la circolazione, ossigenare il cervello e smaltire sostanze di scarto come il biossido di carbonio e l’acido lattico.
In pratica, quello che per noi è una pigrizia mattutina per loro è un vero e proprio reset fisiologico. Ma non finisce qui.
Uno stretching da atleta felino
Non è solo una questione di benessere: per il gatto, stirarsi è anche un riscaldamento muscolare naturale. Esattamente come fanno gli atleti prima di una gara. Questo gesto:
- Riattiva le fibre muscolari
- Lubrifica le articolazioni
- Prepara il corpo a movimenti rapidi (come uno scatto improvviso o un salto)
Non a caso, poco dopo essersi stirato, il gatto può mettersi a giocare, inseguire una mosca immaginaria o venirti incontro con passo deciso. È il suo modo di dire: “ok, sono pronto per il prossimo round”.
Ma ci sta parlando? Sì, e lo fa senza miagolare
Il bello è che il gatto non si stira solo per se stesso. Spesso lo fa quando ti vede. Hai mai notato che si stiracchia appena entri in una stanza? Non è un caso.
Secondo Amanda Campion, esperta di comportamento felino per Cats.com, “quando un gatto si stira alla tua presenza, sta comunicando fiducia e apertura. È come se dicesse: ‘Ti vedo, sono qui e sono pronto a interagire con te’”.
Non è solo questione di sguardi e atteggiamenti. Quando si stira, il gatto rilascia feromoni attraverso ghiandole situate nei cuscinetti delle zampe o alla base della coda. Noi non li percepiamo, ma per lui sono fondamentali. È un modo per lasciare un segno olfattivo, per rendere familiare l’ambiente, per dirsi: “Questo posto è sicuro. E tu fai parte di questo spazio sicuro”.
Il saluto del gatto? È uno stretching affettuoso
Molti proprietari notano che il loro gatto si stira proprio quando rientrano in casa. Come se fosse un benvenuto. E in effetti, lo è. È una forma di “ciao” felino, più discreta di un miagolio ma molto più ricca di significato.
Quel gesto trasmette affetto, tranquillità e voglia di stare insieme. È una parte del suo linguaggio corporeo che vale la pena osservare. Anche perché, quando un gatto smette di farlo, potrebbe non essere solo una questione di pigrizia.
E se il gatto si stirasse troppo? O troppo poco?
La maggior parte delle volte, stirarsi è segno di benessere. Tuttavia, se noti che il tuo gatto lo fa in modo esagerato o insolito, vale la pena prestare attenzione.
Potrebbe indicare:
- Dolori muscolari o articolari
- Problemi addominali
- Artrite o infiammazioni croniche
Al contrario, un gatto che non si stira dopo il riposo, magari rimane rigido o si muove con difficoltà, potrebbe nascondere un fastidio fisico. E se questi segnali si accompagnano a cambiamenti di umore, perdita di appetito o zoppia, è bene contattare il veterinario.
Attenzione: pancia all’aria non significa carezze!
Uno dei miti più comuni è che il gatto che mostra la pancia voglia essere coccolato. In realtà, non sempre è così.
Spesso, quando un gatto si stende sul letto, sul divano o sulla tastiera del computer con la pancia all’aria, sta semplicemente marcando il territorio. È un comportamento istintivo, legato ai feromoni e alla ricerca di comfort. Mostrare la pancia, per lui, significa: “Mi sento al sicuro qui”. Ma non è un invito automatico a farsi accarezzare.
Cosa ci insegna questo rituale felino
Conoscere e riconoscere questi piccoli comportamenti ci aiuta a vivere meglio con i nostri gatti. Non si tratta solo di sapere cosa fanno, ma di capire perché lo fanno. E questo può fare la differenza nel rapporto quotidiano, creando più empatia e attenzione.
Perché ogni stiracchiamento, ogni allungamento delle zampe, ogni sbadiglio felino è un messaggio. Sta a noi imparare ad ascoltarlo.
Sezione FAQ
I gatti si stirano solo quando si svegliano?
No. Possono farlo anche per rilassarsi, per comunicare o per marcare il territorio.
È vero che stirarsi significa che il gatto vuole giocare?
A volte sì. Se dopo lo stretching il gatto corre o cerca attenzioni, potrebbe invitarti a interagire.
Dovrei preoccuparmi se il mio gatto si stiracchia troppo?
Dipende. Se noti cambiamenti nel comportamento o altri sintomi, consulta il veterinario.
Perché il mio gatto si stende sulla tastiera del computer?
È comoda, calda e profuma di te. Sta marcando il territorio e mostrando affetto.