• Chi siamo
  • Contatti
  • Disclaimer
11 Luglio, venerdì, 2025
SapereOra
  • Home
  • Italia
  • Dal mondo
  • Affari
    • Finanza e Investimenti
    • Lavoro e Carriera
    • Scuola e Università
  • Scienza e Tecnologia
    • Ambiente e Sostenibilità
    • Animali e Natura
    • Internet e Social
    • Scienza e Tecnologia
    • Storia
  • Intrattenimento
    • Cultura e Spettacolo
    • Film e Serie TV
    • Protagonisti e VIP
  • Sport
    • Auto e Motori
    • Sport e Attività Fisica
  • Salute
    • Salute e Benessere
    • Psicologia e Benessere Mentale
    • Alimentazione
  • LifeStyle
    • Casa e Giardino
    • Guide
    • Moda e Bellezza
    • Relazioni e Vita di Coppia
    • Religione e Spiritualità
    • Ricette
    • Società
    • Storia
    • Storie
  • Turismo
No Result
View All Result
SapereOra.it
No Result
View All Result

Cosa succede al corpo dopo la morte?

Dalla cessazione delle funzioni vitali alla polverizzazione delle ossa: ecco cosa accade, passo dopo passo, dopo il decesso.

di SapereOra
29 Maggio 2025
in Animali e Natura, Scienza & Tecnologia
0 0
A A
0
Cosa succede al corpo dopo la morte?

Cosa accade davvero quando moriamo? È una domanda che affascina, spaventa, incuriosisce. E la scienza, oggi, può dare risposte molto precise. Dopo la morte, il nostro corpo attraversa una sequenza ordinata (ma inquietante) di trasformazioni. Vediamo cosa succede, minuto dopo minuto, ora dopo ora.

0 ore: il cuore si ferma, la vita si spegne

La morte clinica inizia con l’arresto del cuore e della respirazione. Quando uno si ferma, l’altro lo segue inevitabilmente. Il sangue smette di circolare. Senza ossigeno, il cervello si spegne.

30 secondi: il cervello si spegne, poi ha un ultimo sussulto

In mezzo minuto, il cervello va in modalità risparmio energetico. Le cellule smettono di comunicare. Si ferma anche l’attività elettrica cerebrale e si perde coscienza. Ma poi, in un ultimo sforzo, i neuroni rilasciano tutta l’energia residua in un picco improvviso e intenso.

Secondo gli studiosi, questo picco potrebbe essere legato a ciò che chi ha vissuto un’esperienza di premorte descrive come un “tunnel di luce”.

4-5 minuti: le cellule iniziano ad autodigerirsi

Senza ossigeno, il metabolismo cellulare collassa. Si accumula anidride carbonica, l’ambiente diventa acido. Le membrane interne delle cellule si rompono e rilasciano enzimi digestivi, che iniziano a smantellare le cellule stesse: è l’autolisi. Il cervello, in particolare, subisce danni irreversibili.

30 minuti: iniziano a cedere gli organi

Il primo a cedere è il fegato, ricco di enzimi digestivi. Poi tocca a pancreas e reni. Ogni organo si spegne in sequenza, in base alla propria vulnerabilità e composizione.

1 ora: il corpo si raffredda gradualmente

Inizia il raffreddamento cadaverico. Il corpo perde circa 1°C all’ora fino a raggiungere la temperatura dell’ambiente circostante. Questo processo può essere rallentato da vestiti, grasso corporeo o temperatura esterna.

2 ore: inizia la rigidità dei muscoli

Il rigor mortis inizia con l’accumulo di calcio nei muscoli. La rigidità parte da palpebre, mandibola e nuca, e si estende gradualmente al resto del corpo in circa 12 ore. Questo stato persiste per qualche tempo prima di scomparire con l’avanzare della decomposizione.

7 ore: alcuni geni si “riattivano”

Secondo uno studio pubblicato su Nature Communications (fonte), alcuni geni continuano a funzionare anche dopo la morte. Producono proteine legate allo stress o al trasporto di ossigeno, fino a 14 ore dopo il decesso. Una scoperta sorprendente che mostra quanto sia lento il silenzio biologico totale.

12 ore: inizia la lividità cadaverica

Il sangue, per effetto della gravità, si accumula nelle zone più basse del corpo, colorando la pelle di blu o porpora. È la lividezza. Intanto, la pelle si disidrata e si ritira, dando l’illusione che unghie e capelli crescano ancora.

Nei maschi, gli spermatozoi possono restare vitali fino a 36 ore dopo la morte.

36 ore: inizia la putrefazione

I batteri intestinali, non più tenuti a bada dal sistema immunitario, cominciano a divorare dall’interno l’apparato digerente. Poi si diffondono verso fegato, cuore, polmoni e cervello. Il corpo si gonfia per la produzione di gas, il volto si deforma, la pelle si solleva, e compare una tipica colorazione verdognola.

È la fase di putrefazione, ben nota anche in medicina legale.

17 giorni: alcune cellule staminali sono ancora vive

Uno studio del 2012 ha scoperto che le cellule staminali muscolari, se poste in condizioni estreme, riescono a ridurre il proprio metabolismo fino al punto di restare vive anche dopo più di due settimane dalla morte (fonte).

1 mese: i vermi divorano fino al 60% del corpo

In assenza di protezione (per esempio se il corpo è all’aperto), mosche e larve possono consumare oltre metà del corpo umano in una sola settimana. Inizia così la fase finale: lo scheletro emerge. In una bara, invece, la decomposizione può durare anche dieci anni.

2 anni: le ossa si polverizzano all’aria

Se restano esposte, le ossa si degradano fino a diventare polvere. Ma se sono sepolte, possono durare milioni di anni. Il contesto ambientale, la composizione del terreno e l’umidità influiscono moltissimo.

Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!

Telegram: iscriviti qui
WhatsApp
: iscriviti qui

FAQ

Quanto tempo ci vuole perché un corpo si decomponga del tutto?
All’aperto, il processo può completarsi in circa un mese. In una bara, possono servire anche dieci anni.

È vero che unghie e capelli continuano a crescere dopo la morte?
No. È un’illusione dovuta al ritiro della pelle, che espone di più unghie e capelli già esistenti.

Cosa provoca il gonfiore del cadavere?
I gas prodotti dai batteri intestinali durante la putrefazione. Possono anche far sollevare la pelle e deformare il volto.

Si possono conservare cellule vive dopo la morte?
Sì, alcune cellule staminali muscolari possono restare attive fino a 17 giorni dopo il decesso.

Come si stabilisce l’ora della morte?
Medici legali usano parametri come temperatura corporea, rigidità muscolare e lividità.

Tag: cosa succede dopo la mortedecomposizione del corpoprocesso post mortemputrefazionerigor mortis
Next Post
Covid-19: la variante Nimbus (NB.1.8.1) avanza nel mondo

Covid-19: la variante Nimbus (NB.1.8.1) avanza nel mondo

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sponsor

Seguici su Beloud

Notifiche

Clicca qui e iscriviti ora!
ebrei

Perché gli ebrei non mangiano frutti di mare?

10 Luglio 2025
Cosa attira le zanzare e come cacciarle

Un mondo senza zanzare: come sarebbe?

10 Luglio 2025
Come riconoscere e uscire da una relazione tossica prima che ti ferisca

Come riconoscere e uscire da una relazione tossica prima che ti ferisca

10 Luglio 2025

Commenti recenti

  • SapereOra su Quale frutta non mangiare se hai il diabete? Scopri gli errori da evitare a tavola
  • Aurelio Costantini su Quale frutta non mangiare se hai il diabete? Scopri gli errori da evitare a tavola
  • Sandro su Quanto guadagna il Papa? Ecco la verità sullo stipendio del Pontefice
  • Arci su Queste 10 abitudini stanno rovinando il tuo cervello (senza che tu lo sappia)
  • Gilberto gordigiani su Frittata di patate: la ricetta perfetta e la sua storia

Sponsor

  • Chi siamo
  • Contatti
  • Disclaimer

© 2025 - SapereOra - Testata giornalistica online - Direttore responsabile: Walter Giannò - In redazione: Veronica Femminino.

No Result
View All Result
  • Home
  • Italia
  • Dal mondo
  • Affari
    • Finanza e Investimenti
    • Lavoro e Carriera
    • Scuola e Università
  • Scienza e Tecnologia
    • Ambiente e Sostenibilità
    • Animali e Natura
    • Internet e Social
    • Scienza e Tecnologia
    • Storia
  • Intrattenimento
    • Cultura e Spettacolo
    • Film e Serie TV
    • Protagonisti e VIP
  • Sport
    • Auto e Motori
    • Sport e Attività Fisica
  • Salute
    • Salute e Benessere
    • Psicologia e Benessere Mentale
    • Alimentazione
  • LifeStyle
    • Casa e Giardino
    • Guide
    • Moda e Bellezza
    • Relazioni e Vita di Coppia
    • Religione e Spiritualità
    • Ricette
    • Società
    • Storia
    • Storie
  • Turismo

© 2025 - SapereOra - Testata giornalistica online - Direttore responsabile: Walter Giannò - In redazione: Veronica Femminino.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In