Che sia per nervosismo o eccitazione, un cane può tirare il guinzaglio al punto da costringere il suo padrone a usare la forza per trattenerlo o a corrergli dietro. Fortunatamente, un addestramento adeguato può mettere fine a questa abitudine. Le passeggiate, un rituale fondamentale per i cani, consentono loro di sfogarsi e di fare i loro bisogni. Tuttavia, durante queste uscite, il cane può tirare con insistenza sul guinzaglio, rischiando persino di essere strangolato dal collare. Può anche cambiare direzione improvvisamente o forzare per attraversare la strada. Per i proprietari di cani di grossa taglia, la passeggiata può trasformarsi in una vera e propria prova di forza. Ma se il cane tira il guinzaglio, è perché è curioso, sta giocando o è ansioso. In ogni caso, è possibile correggere questo comportamento con un apprendimento graduale della marcia al piede e con esercizi specifici per cani adulti che non sono stati abituati fin da cuccioli.
Come Gestire un Cane che Tira il Guinzaglio?
Indipendentemente dalla ragione di questo comportamento, soluzioni come il collare a strozzo sono sconsigliate. Per educare il cane, è fondamentale identificare la causa della sua eccitazione. Se il cane tira il guinzaglio perché è energico, significa che non ha sufficiente occasione per sfogarsi. Per evitare questo eccesso di energia, l’ideale è fare diverse uscite quotidiane o iscrivere l’animale a uno sport cinofilo. Se tira per gioco, bisogna fermarlo con un “NO” deciso. In assenza di reazione, interrompere completamente la passeggiata o far sedere il cane può aiutare a calmarlo. Un altro esercizio utile consiste nel condurre l’animale nella direzione opposta. L’obiettivo è dimostrare che il padrone ha il controllo e che è lui a imporre la direzione e il ritmo della marcia.
Insegnare la Marcia al Piede con il Metodo Positivo
Insegnare al cane a camminare al piede richiede tempo e pazienza. Inizialmente, è consigliabile utilizzare una pettorina che non stringa il collo del cane, preferibilmente a forma di X o di Y. Successivamente, bisogna accorciare il guinzaglio o la lunghina in modo che formi una U rilassata. Su un prato o in giardino, rimanete immobili e osservate l’animale. Se tira, non muovetevi. Se allenta il guinzaglio e vi guarda, iniziate gli esercizi in movimento. Fate un passo avanti e verificate se rimane al vostro fianco. Non appena tira, fermatevi. L’obiettivo è fargli capire che può avanzare solo quando il guinzaglio è allentato. Il rinforzo positivo, con premi e lodi quando il cane si comporta correttamente, può facilitare l’apprendimento. Se un cane adulto non è mai stato abituato a camminare al piede, rivolgersi a un addestratore professionista o a un educatore cinofilo rimane la soluzione più semplice.
Quando Iniziare l’Addestramento con un Cucciolo?
L’apprendimento della marcia al guinzaglio può iniziare fin dalla più tenera età. Una volta superati i 2 mesi, il cucciolo può iniziare i primi esercizi. Il metodo utilizzato deve essere più delicato, poiché il cucciolo considera l’esperienza come un gioco. Inoltre, si inizia senza guinzaglio, in modo che il cane capisca che deve rimanere vicino al padrone. Successivamente, si introduce il guinzaglio e il principio rimane lo stesso: il cane può avanzare solo se il guinzaglio rimane allentato.
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