Gli oceani si sono formati 3,8 miliardi di anni fa. Intense piogge caddero sulla Terra, e quando l’acqua entrò in contatto con le rocce, queste si sciolsero. Queste rocce contenevano cloruro di sodio, rendendo l’acqua salata. Le gocce d’acqua salata scorrevano verso il mare, formando laghi e fiumi. L’acqua dei laghi è quindi salata e ricca di minerali. Ci si potrebbe chiedere perché la pioggia, che è acqua di mare evaporata, sia dolce. La risposta è semplice: l’acqua evapora, ma il sale no, rimanendo nei fondali marini.
L’acqua piovana è salata?
Quando il vapore acqueo sale dagli oceani per formare le nuvole, lascia il sale marino nell’oceano, poiché non può trasformarsi in gas. Raggiunta la saturazione, il vapore acqueo si condensa in goccioline. Queste si formano attorno a nuclei di condensazione, come polvere proveniente da attività vulcanica o umana. Alcuni nuclei di condensazione possono contenere sale. Inoltre, la pioggia può arricchirsi di sali minerali attraversando l’atmosfera. Quindi, la pioggia può essere leggermente salata, ma in modo impercettibile al gusto.
È sicuro lavarsi con l’acqua piovana?
L’acqua piovana raccolta può essere utilizzata per vari scopi domestici, ma è vietato usarla per lavarsi. È sicura per lo sciacquone del WC, la pulizia della casa, il bucato, l’irrigazione delle piante e il lavaggio dell’auto. Tuttavia, secondo le normative sull’acqua potabile, è obbligatorio utilizzare acqua potabile per bere, cucinare, lavare i piatti o lavarsi. L’acqua della doccia deve avere la stessa qualità dell’acqua potabile. Qualsiasi collegamento tra un sistema di raccolta dell’acqua piovana e la doccia è vietato. L’acqua piovana potrebbe contenere alti livelli di acido carbonico e diossido di carbonio, rendendola inadatta per l’igiene personale.
L’acqua piovana è potabile?
La raccolta dell’acqua piovana per uso domestico è una pratica sempre più comune, soprattutto per risparmiare acqua. Tuttavia, bisogna fare attenzione all’uso dell’acqua piovana raccolta. Il ciclo dell’acqua è un ciclo continuo, e quando l’acqua piovana passa attraverso l’atmosfera, scorre sui tetti, entra in un serbatoio di stoccaggio e poi nella rete idrica, può caricarsi di metalli, elementi organici e inquinanti. Sebbene sia consentito utilizzare un collettore per raccogliere l’acqua piovana, quest’acqua non deve essere bevuta, poiché non è conforme alle normative sanitarie. In altre parole, non è potabile.
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