Sarà Palermo ad ospitare, dal 6 al 12 aprile, l’edizione 2025 di Earth Day Med, il primo Festival del Clima nel Mediterraneo, promosso da Fondazione Studio Rizoma con il supporto di numerosi partner internazionali e istituzionali, tra cui il think tank ECCO, la Fondazione Heinrich Böll, l’Università di Palermo, il Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica e con il patrocinio dell’Unione per il Mediterraneo e del Comune di Palermo.
L’obiettivo del festival
L’obiettivo è chiaro: trasformare Palermo in un laboratorio di cooperazione climatica, sociale ed energetica per una regione – quella mediterranea – che l’IPCC ha definito “hotspot climatico”, tra le più esposte agli effetti del cambiamento climatico ma ancora priva di una voce comune.
Numerosi appuntamenti e la conferenza internazionale
Durante la settimana del festival, la città si trasformerà in un crocevia di incontri, eventi culturali, conferenze e laboratori rivolti a cittadini, studenti, attivisti e istituzioni. In programma workshop, performance artistiche, cinema ambientale e passeggiate ecologiche. Tra gli appuntamenti principali, spicca la Conferenza Internazionale “Giusta Transizione e Clima nel Mediterraneo”, in programma il 9 aprile a Palazzo Steri, con oltre 30 relatori da tutto il mondo.
I soggetti coinvolti
Tra le reti coinvolte figurano Rhizome Cities, il progetto europeo AfriFOODlinks, la rete MATTCCH con 25 think tank del bacino mediterraneo, e il lancio dell’iniziativa TeraMed, che punta a raggiungere 1 terawatt di energia rinnovabile installata nella regione entro il 2030.
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Il comitato scientifico
Il comitato scientifico, interamente al femminile, è composto da esperte come Giulia Giordano (ECCO), Francesca Greco (Università di Bergamo), Maria Giovanna Parisi (Unipa) e Chiara Pirovano (Està). “Il Mediterraneo può diventare un modello globale per la transizione ecologica”, ha dichiarato Giordano, sottolineando l’urgenza di superare divisioni geopolitiche per costruire un futuro condiviso.
Spazio anche all’arte e alle attività educative
Il festival sarà anche spazio di espressione artistica, con installazioni sonore, performance culinarie sulle abitudini alimentari delle Eolie e proiezioni dedicate all’impatto ambientale della pesca e della plastica nei mari. Non mancheranno le attività educative: dalle “class on action” per la pulizia della costa palermitana alle scuole itineranti di educazione ambientale e idrica.
Una nuova visione del Mediterraneo
Earth Day Med 2025 si propone quindi come un catalizzatore per un’ecologia condivisa, in cui Palermo diventa ponte tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Un’occasione unica per trasformare il Mediterraneo da zona di fratture a laboratorio di pace, innovazione e sostenibilità.
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