Un team di scienziati della Johns Hopkins University ha sviluppato un test del sangue sperimentale in grado di rilevare il cancro fino a tre anni prima che i sintomi diventino evidenti o che la malattia venga diagnosticata con metodi tradizionali. Questo progresso, riportato il 18 giugno 2025, si basa sull’analisi del DNA presente nelle cellule del sangue e sull’uso dell’intelligenza artificiale (IA) per identificare segnali precoci di tumori. La scoperta, pubblicata sulla rivista Cancer Discovery, rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro una delle malattie più temute al mondo.
Come funziona il test del sangue
Il test, denominato TriOx, analizza il DNA delle cellule bianche del sangue per individuare tracce genetiche rilasciate dai tumori, note come DNA libero circolante. Queste tracce sono spesso impercettibili nelle fasi iniziali della malattia, ma il nuovo metodo utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare pattern specifici che indicano la presenza di un tumore. I ricercatori hanno esaminato campioni di sangue prelevati da individui senza sintomi visibili, scoprendo che il test può identificare il cancro con un anticipo di tre anni rispetto alla diagnosi standard. “Questo approccio consente di leggere i segnali precoci del cancro nel DNA delle cellule immunitarie, quando il sistema immunitario inizia a rispondere alla malattia,” hanno spiegato i ricercatori della Johns Hopkins.
Un impatto potenziale sul trattamento
Rilevare il cancro in una fase così precoce offre un’opportunità unica per interventi tempestivi. Secondo gli scienziati, un trattamento avviato nelle fasi iniziali della malattia può migliorare significativamente i risultati per i pazienti, aumentando le probabilità di guarigione e riducendo la necessità di terapie invasive. “Tre anni di anticipo offrono un margine di tempo prezioso per sviluppare strategie terapeutiche personalizzate,” hanno sottolineato i ricercatori. Questo approccio potrebbe rivoluzionare il modo in cui i medici affrontano la diagnosi precoce e la gestione del cancro.
L’intelligenza artificiale al servizio della medicina
L’uso dell’intelligenza artificiale è un elemento chiave di questa innovazione. L’IA analizza grandi quantità di dati genetici, identificando anomalie che sfuggirebbero ai metodi tradizionali. Il test TriOx utilizza algoritmi avanzati per distinguere i segnali del cancro da altre variazioni genetiche non patologiche, garantendo un’accuratezza elevata. Questo approccio non solo migliora la sensibilità del test, ma lo rende anche minimamente invasivo, poiché richiede solo un semplice prelievo di sangue. “L’IA ci permette di vedere ciò che l’occhio umano non può cogliere,” hanno dichiarato gli scienziati coinvolti nello studio.
Prospettive future e implicazioni globali
La possibilità di rilevare il cancro anni prima della diagnosi tradizionale potrebbe avere un impatto trasversale sulla sanità globale. Gli esperti prevedono che questa tecnologia possa essere integrata nei programmi di screening di routine, rendendo la diagnosi precoce più accessibile e riducendo i costi associati ai trattamenti tardivi. Tuttavia, i ricercatori avvertono che il test è ancora in fase sperimentale e richiede ulteriori studi per valutarne l’efficacia su larga scala. La Johns Hopkins University sta collaborando con enti come l’AfricaCDC per esplorare l’applicazione di questa tecnologia in contesti globali, con l’obiettivo di democratizzare l’accesso alla diagnosi precoce.
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