Dormire con gli occhi aperti non è la norma, ma è un fenomeno che può verificarsi in alcune persone. Questo comportamento riguarda circa il 20% della popolazione in varia misura. Il più delle volte, gli occhi sono solo parzialmente aperti e lasciano intravedere una sottile striscia di bianco dell’occhio. Può essere un fenomeno temporaneo o permanente, a seconda delle cause ad esso collegate. Questa particolarità è spesso scoperta dai propri cari, poiché le persone interessate ovviamente non si rendono conto di dormire con gli occhi aperti! Il loro sonno procede normalmente nonostante questa particolarità.
Perché non chiudo gli occhi quando dormo ed è normale?
Diversi fattori possono spiegare perché una persona non chiude completamente gli occhi quando dorme. Una delle ragioni più comuni è una debolezza dei muscoli delle palpebre, che non sono abbastanza tonici per mantenere le palpebre chiuse durante il sonno. Questa debolezza può essere legata a disturbi neurologici, a una paralisi del nervo facciale, a una pressione sanguigna elevata o a lesioni nervose. Altre cause includono malformazioni congenite delle palpebre o cicatrici a seguito di una lesione o di un intervento chirurgico. In alcuni casi, un’infiammazione o un’infezione delle palpebre, come una blefarite, può anche impedire una chiusura completa.
Occhi che si chiudono e lagoftalmo: di cosa si tratta?
La lagoftalmo è caratterizzata dall’incapacità di chiudere completamente le palpebre. Questo termine deriva dal greco “lagos”, che significa “lepre”, in riferimento alle lepri che dormono con gli occhi aperti. Nel contesto del sonno, la lagoftalmo notturna può disturbare la protezione naturale degli occhi. Quando le palpebre non si chiudono completamente, la superficie dell’occhio è esposta all’aria, il che può portare a sintomi come secchezza, irritazioni o addirittura infezioni. Esistono diverse forme di lagoftalmo, dalla più lieve alla più grave. Il trattamento dipende dalla causa originaria e comprende lubrificanti oculari, dispositivi per mantenere le palpebre chiuse durante la notte o addirittura un intervento chirurgico.
Dormire con un occhio aperto, è possibile?
Il concetto di dormire con un occhio aperto può sembrare strano a prima vista. Eppure, questo fenomeno esiste e si osserva in alcuni animali come i delfini e gli uccelli. Si chiama “sonno uniemisferico“. Ciò significa che solo un emisfero del cervello si riposa alla volta, mentre l’altro rimane sveglio per monitorare l’ambiente o addirittura respirare! Anche se questo tipo di sonno non è comune negli esseri umani, alcuni individui sviluppano una forma di sonno uniemisferico in situazioni di stress. Tuttavia, non è realmente un occhio che rimane aperto, si tratta piuttosto di una maggiore vigilanza di uno degli emisferi cerebrali che mantiene la persona mezzo sveglia…