Essendo animali omeotermi, gli esseri umani hanno la capacità di mantenere costante la loro temperatura interna intorno ai 37°C. Questo processo, chiamato “termoregolazione“, coinvolge vari meccanismi, tra cui la sudorazione. Quando la temperatura ambiente aumenta, il corpo produce sudore che, evaporando, lo raffredda. Tuttavia, quando fa molto caldo, il primo riflesso è spesso quello di fare una doccia fredda o di bere un bicchiere d’acqua ghiacciata. Anche se sembra una buona idea, per evitare shock termici è meglio evitare le bevande troppo fredde. Infatti, rischiano di inviare messaggi confusi al cervello e di bloccare i processi di termoregolazione.
Quali sono gli effetti dell’acqua ghiacciata nel corpo?
L’arrivo improvviso del freddo nello stomaco disturba il processo di sudorazione. La vasocostrizione, cioè la contrazione dei vasi sanguini, causata dal freddo, rallenta infatti la circolazione sanguigna e la sudorazione. Il corpo ha quindi difficoltà a raffreddarsi in modo efficace, il che può portare a sensazioni di stanchezza, malessere e persino mal di testa. Bere acqua ghiacciata può anche avere effetti negativi sulla digestione. Infatti, il freddo rallenta il transito intestinale, il che può portare a disturbi digestivi a volte gravi. È quindi meglio bere acqua tiepida per avvicinarsi il più possibile alla temperatura interna del corpo.
Perché non bisogna fare il bagno in acqua fredda quando si ha troppo caldo?
Durante un’ondata di caldo, l’idea di immergersi in acqua fresca può sembrare molto allettante. Tuttavia, è importante resistere a questo desiderio istintivo, poiché uno shock termico improvviso può avere gravi conseguenze per la salute. Infatti, quando il corpo è sottoposto a un calore intenso, mette in atto un meccanismo di termoregolazione per raffreddarsi attraverso la sudorazione. Fare il bagno in acqua fredda dopo una prolungata esposizione al sole invia segnali contraddittori al cervello. Da un lato, l’elevata temperatura corporea induce la sudorazione per raffreddarsi. Dall’altro, il contatto con l’acqua fredda provoca vasocostrizione, che può portare a mal di testa, malessere, crampi e persino idrocuzione.
Quali sono le conseguenze negative del consumo di acqua fresca o fredda al mattino?
Iniziare la giornata con un grande bicchiere d’acqua fresca può sembrare una buona abitudine. Tuttavia, è preferibile scegliere acqua tiepida o a temperatura ambiente. Bere acqua fredda al mattino può infatti rallentare il processo digestivo, causando la contrazione dei muscoli dello stomaco e dell’intestino. Questo può causare mal di stomaco e crampi, soprattutto se si ha lo stomaco delicato. L’acqua fredda tende anche a solidificare i grassi contenuti negli alimenti ingeriti a colazione, interferendo con l’assorbimento dei lipidi e rallentando ulteriormente la digestione. Se avete caldo al mattino, bere acqua fresca può anche creare uno shock termico che può aumentare la sensazione di caldo e favorire il malessere.
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