Il cancro alla prostata è spesso silenzioso nelle prime fasi. Riconoscere i segnali precoci e saper distinguere i campanelli d’allarme è fondamentale per una diagnosi tempestiva.
Se ti dicessimo che molti uomini ignorano i primi segnali del tumore alla prostata proprio perché li considerano normali?
Sintomi iniziali e intermittenti
Nei primi stadi, il tumore alla prostata spesso è silenzioso.
Segnali più frequenti:
- Cambiamenti nella minzione: urgenza, difficoltà a cominciare o terminare, flusso debole, interruzioni del getto
- Nicturia: svegliarsi più volte la notte per urinare
- Sangue nelle urine o nello sperma: presenza visibile di sangue, anche una sola volta, richiede visita medica.
- Bruciore o dolore urinario: possibili sintomi anche se più spesso legati a prostatite o infezioni
Anche se comuni, questi sintomi non sempre indicano tumore: possono derivare da ipertrofia prostatica benigna (IPB) o prostatite.
Segnali più avanzati
Se il tumore si estende oltre la prostata, compaiono sintomi più gravi:
- Dolore osseo (schiena, anche, bacino) spesso indica metastasi alle ossa
- Eiaculazione dolorosa o disfunzione erettile
- Stanchezza cronica e perdita di peso non intenzionale
- Incontinenza urinaria o fecale se il tumore comprime strutture nervose
- Debolezza o formicolio a gambe/braccia per compressione spinale
Fattori di rischio da considerare
- Età: il tumore compare spesso dopo i 50 anni, media di diagnosi 67 anni
- Storia familiare e genetica: parente stretto affetto, mutazioni BRCA
- Etnia e stile di vita: uomini afro‑americani, obesità, dieta ricca di grassi saturi
Screening e diagnosi precoce
Test principali:
- PSA: dosaggio ematico, indicativo ma non specifico (anche IPB, prostatite)
- Esplorazione rettale (DRE): palpazione prostatica per noduli o irregolarità
Entrambi hanno vantaggi e limiti. L’USPSTF suggerisce screening tra 55–69 anni con decisione condivisa; prima dei 55 solo in caso di rischio alto.
Approfondimenti diagnostici:
- Ecografia transrettale o risonanza magnetica
- Biopsia per conferma istologica
Miti da sfatare
- “Sintomi urinari = solo prostata ingrossata”
È vero che l’IPB è comune, ma va sempre escluso il tumore. - “Niente sintomi = niente cancro”
Il cancro può crescere silenzioso; lo screening è essenziale. - “PSA elevato significa cancro”
PSA alto non sempre indica tumore: può essere prostatite, eiaculazione recente, ecc.
Prevenzione e stile di vita
- Alimentazione sana: dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, legumi
- Attività fisica costante e mantenimento del peso
- Controlli regolari se c’è familiarità o fattori di rischio specifici
- Limitare grassi saturi e prodotti di origine animale
FAQ
D: Posso fare un PSA da solo?
R: No, il PSA è un esame medico, serve prescrizione e valutazione insieme al DRE.
D: Urinare spesso significa cancro?
R: Non necessariamente, ma se i sintomi persistono, è bene approfondire.
D: A che età iniziare i controlli?
R: Media età di diagnosi 67 anni, ma screening consigliato tra 55–69 anni o anche prima se rischio elevato.
D: Il dolore alla schiena è sempre tumore metastatico?
R: No, seppur possibile, va verificato con test diagnostici.
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