Le persone che potremmo definire “perfezioniste” o “instancabili lavoratrici” potrebbero in realtà manifestare i sintomi di un disturbo più profondo.
Infatti, l’ansia ad alto funzionamento si caratterizza per un rapporto malsano con il perfezionismo e una costante paura di deludere gli altri.
Si tratta di un disturbo d’ansia generalizzato (GAD) come una condizione di salute mentale comune in cui si prova spesso una forte ansia per diverse situazioni.
Si ritiene che molte persone vivano con l’ansia ad alto funzionamento senza rendersene conto, venendo spesso considerate individui di successo e altamente performanti.
Sintomi nascosti dietro una facciata di successo
“Interiormente, potrebbero lottare con sintomi comuni di ansia come irrequietezza, preoccupazione eccessiva, difficoltà a dormire o affaticamento”, ha dichiarato la psichiatra Neha Chaudry a Fortune.
Chi ne soffre tende a compensare adottando comportamenti “che li fanno apparire più produttivi o realizzati”.
“Gli stessi tratti della personalità che spingono gli individui a dare il massimo spesso alimentano i sintomi dell’ansia”, ha aggiunto il Dr. Michael Louwers, direttore medico associato presso il Reset Medical and Wellness Centre.
“Spesso inizia con buone intenzioni, come la definizione di obiettivi e una pianificazione rigorosa. Tuttavia, coloro che soffrono di questo tipo di ansia di solito si pongono obiettivi incredibilmente alti e irrealistici, con conseguente procrastinazione o preoccupazione costante”.
Otto segnali di ansia ad alto funzionamento
- Lavorare troppo e non fare pause
- Difficoltà a rallentare o a prendersi giorni liberi
- Senso di colpa o vergogna per piccole battute d’arresto
- Resistenza a delegare compiti
- Irritabilità
- Dialogo interiore negativo
- Micromanagement
- Difficoltà a dormire
Molti di questi segnali sono anche sinonimo di burnout. Non a caso, chi si spinge troppo oltre è più a rischio di esaurimento.
Come gestire l’ansia ad alto funzionamento
È fondamentale prendere sul serio l’ansia ad alto funzionamento, prima che possa portare ad altre condizioni.
La psichiatra Judith Joseph, autrice del libro High Functioning, spiega: “Se aspettiamo che queste persone perdano la loro funzionalità, potremmo essere in ritardo. Molti di loro si esauriscono, sviluppano depressione o ansia clinica, abusano di sostanze o sviluppano problemi medici se non trattati e supportati”.
Chi soffre di ansia ad alto funzionamento può trarre beneficio dalla psicoterapia, dalla terapia farmacologica o da una combinazione di entrambe.
Strumenti per la gestione quotidiana dell’ansia
Gli esperti suggeriscono anche alcuni strumenti da utilizzare nella vita di tutti i giorni:
- Concediti un po’ di tregua e fai delle pause, sia dal lavoro che dalle relazioni sociali.
- Pratica la respirazione diaframmatica profonda ogni giorno: inspira per quattro secondi, trattieni il respiro per quattro secondi ed espira per quattro secondi.
- Assumi cibi che nutrono il cervello, come quelli ricchi di acidi grassi omega 3, vitamina B12, vitamina D e magnesio.
- Cerca di dedicare 30 minuti al giorno a te stesso: chiama un amico, fai una passeggiata o rilassati ascoltando la tua musica preferita.
- Impara a delegare il lavoro agli altri e a dire di no quando ti viene chiesto di fare troppo.
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