La demenza è un termine generico per oltre 100 malattie che influenzano il funzionamento del cervello, colpendo facoltà cognitive come pensiero, memoria, orientamento e linguaggio. Tra le forme più comuni c’è l’Alzheimer. Con l’evolvere della demenza, le persone diventano sempre più limitate nelle loro attività quotidiane e necessitano di assistenza continua.
I fattori di rischio
La Lancet Commission ha identificato 14 fattori di rischio per la demenza, iniziando dall’infanzia. Questi includono basso livello di istruzione, perdita dell’udito, ipertensione, fumo, obesità, depressione, inattività fisica, diabete, alcol, trauma cranico, inquinamento, isolamento sociale, colesterolo alto e perdita della vista. I nuovi fattori, colesterolo alto e perdita visiva, sono associati a un 9% dei casi di demenza.
Le raccomandazioni degli esperti
Gli esperti raccomandano 13 azioni per ridurre questi fattori di rischio, come fornire istruzione di qualità ai bambini, apparecchi acustici per chi perde l’udito, ridurre l’esposizione al rumore, trattare il colesterolo alto, e offrire screening e cure per problemi di vista. Inoltre, è fondamentale trattare la depressione, combattere la solitudine, ridurre l’inquinamento e il fumo, e diminuire zucchero e sale negli alimenti.
L’aumento previsto dei casi di demenza
Gli esperti avvertono che il numero di persone affette da demenza è destinato a triplicare entro il 2050, passando da 57 milioni nel 2019 a 153 milioni, a causa dell’invecchiamento della popolazione mondiale. Questo aumento interesserà particolarmente i Paesi a basso reddito. I costi globali per la salute e i servizi sociali legati alla demenza superano attualmente il trilione di dollari all’anno.
Promuovere stili di vita sani
Secondo Gill Livingston, autore principale dello studio e ricercatore presso la University College London, “è essenziale ridurre le disuguaglianze rendendo gli stili di vita sani accessibili a tutti”. Questo è particolarmente importante perché i fattori di rischio agiscono più fortemente nelle persone vulnerabili.
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