La ricerca scientifica evidenzia un legame significativo tra il consumo di latticini e la riduzione del rischio di cancro colorettale. Studi recenti, condotti su un vasto campione di oltre 540.000 donne per un periodo di 16 anni, concludono che il calcio, presente nei latticini e in alcune alternative vegetali, svolge un ruolo protettivo. La dottoressa Keren Papier, autrice principale dello studio, spiega: “Il calcio protegge contro il cancro dell’intestino. Lo fa legandosi agli acidi biliari e agli acidi grassi liberi. Il processo forma una sorta di «sapone» inoffensivo. Questo impedisce loro di danneggiare la parete del nostro intestino”. La ricerca trova conferma in una meta-analisi di 19 studi internazionali. Essi coinvolgono 1,2 milioni di partecipanti. Tale analisi dimostra una diminuzione significativa del rischio di cancro colorettale nei consumatori di latte e prodotti lattiero-caseari. Il Centro di Risorse e Informazioni Nutrizionali (CERIN) riporta: “Per ogni 400 g di prodotti lattiero-caseari consumati quotidianamente, il rischio relativo di cancro colorettale diminuisce del 17%. Per il solo latte, una quantità da 550 a 800 g al giorno riduce tale rischio dal 20 al 30%”.
Alternative al Latte: Calcio da Fonti Vegetali
Il latte non rappresenta l’unica fonte di calcio. Lo studio dell’Università di Oxford sottolinea la presenza di calcio in altri alimenti. Cavolo riccio, mandorle e alcune bevande vegetali arricchite possono avere un effetto protettivo simile. La dottoressa Lisa Wilde di Bowel Cancer UK afferma: “Se non si beve latte vaccino, esistono altri modi per ottenere calcio. Per esempio, dal broccolo o dal tofu. In questo modo si riduce il rischio di cancro al colon”. È importante notare che non tutti i tipi di cancro reagiscono allo stesso modo ai prodotti lattiero-caseari. L’Istituto Nazionale del Cancro (INCa) e il World Cancer Research Fund (WCRF) indicano una possibile associazione tra l’elevato consumo di latte e un aumento del rischio di cancro alla prostata. L’INCa precisa però che il livello di prova rimane limitato. L’ipotesi avanzata: un eccessivo consumo di latte aumenta il tasso sanguigno di IGF-1. Tale ormone favorisce la crescita cellulare, comprese le cellule tumorali.
Consumo Moderato di Latticini: Raccomandazioni degli Esperti
Gli esperti sottolineano la natura osservazionale dello studio. Questo rende difficile stabilire con certezza il nesso di causalità tra consumo di latte e protezione dal cancro colorettale. Peter Sanders, professore al King’s College di Londra, dichiara: “Bere oltre i limiti di consumo di alcol sicuri (più di 14 unità a settimana) aumenta il rischio di cancro colorettale nelle donne. Circa mezza pinta di latte vaccino al giorno è probabilmente protettiva”. Si ricorda che il consumo di latte non compensa gli effetti negativi di un’alimentazione ricca di alcol e salumi. L’INCa consiglia di consumare due prodotti lattiero-caseari al giorno, senza eccedere. Il parmigiano detiene il primato di contenuto di calcio (1.300 mg/100 g). Tuttavia, un consumo eccessivo comporta un rischio di aumento del colesterolo. Si consiglia un’alimentazione equilibrata, ricca di fibre e povera di carni trasformate. Tale alimentazione rimane la strategia migliore per limitare il rischio di cancro.
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