Tiktoker, instagrammer, youtuber sportivi: tutti diventati consulenti per la salute e il benessere, alcuni con qualifiche riconosciute, altri no. Tutti esaltano le qualità del consumo di proteine e i suoi effetti positivi sul corpo umano. Alcuni promuovono l’idea di aggiungere proteine al caffè. Buona o cattiva idea? Cosa dice la scienza a riguardo? Scopriamolo insieme!
Cosa sono le proteine?
Se medici, specialisti, scienziati e atleti certificati ne promuovono il consumo, è perché si tratta di un prodotto benefico per l’uomo. Le proteine sono macromolecole essenziali per la struttura e il corretto funzionamento delle cellule dell’organismo. Sono costituite da amminoacidi e svolgono un ruolo chiave in:
- la riparazione dei tessuti,
- la produzione di enzimi e ormoni,
- il supporto del sistema immunitario.
Gli atleti spesso consumano integratori di proteine in polvere o liquide per ottimizzare l’apporto di amminoacidi, favorire il recupero muscolare dopo l’allenamento e stimolare la crescita muscolare. Questi prodotti, spesso a base di proteine del siero del latte (whey), di soia o di piselli, sono molto popolari sui social network per la loro praticità e la loro presunta efficacia nello sviluppo fisico.
Differenza tra proteine alimentari e proteine in polvere
Le proteine alimentari provengono direttamente da fonti naturali come carne, pesce, uova, legumi o latticini. Oltre alle proteine, questi alimenti forniscono anche vitamine, minerali, fibre e altri nutrienti essenziali per un’alimentazione equilibrata. Le proteine in polvere, invece, sono un integratore derivato da alimenti ricchi di proteine, ma spesso privi di vitamine, minerali e fibre. Inoltre, in alcune proteine in polvere, vengono aggiunti zucchero, additivi ed edulcoranti. Secondo gli scienziati, un’alimentazione equilibrata con proteine alimentari è generalmente più benefica a lungo termine per la sua ricchezza di nutrienti. Tuttavia, le proteine in polvere possono essere utili in alcune situazioni, come per gli atleti o per chi ha un maggiore fabbisogno proteico, ma non devono sostituire un’alimentazione varia. Nella scelta delle proteine in polvere, è importante selezionare un prodotto di qualità.
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Aggiungere proteine in polvere al caffè?
Il caffè offre vantaggi come il miglioramento della concentrazione, la stimolazione dell’energia e la ricchezza di antiossidanti. Tuttavia, presenta anche svantaggi come l’acidità, l’aumento della frequenza cardiaca e il rischio di irritazione digestiva, soprattutto in caso di consumo eccessivo. Nonostante ciò, gli scienziati ritengono che possa essere miscelato con le proteine in polvere. Questa miscela, chiamata “proffee“, è popolare per fornire energia e proteine a chi ne è carente, in particolare agli atleti e a chi cerca di aumentare l’apporto proteico al mattino. I benefici includono una maggiore sazietà e il supporto muscolare. Tuttavia, per le persone con colon irritabile, questo mix può aggravare i sintomi a causa della caffeina e di alcune proteine, come il siero del latte (whey), che possono essere difficili da digerire. Si consiglia quindi di testare questa miscela con cautela.
Caffè prima o dopo l’allenamento?
Il caffè offre diversi benefici per gli atleti, tra cui il miglioramento della concentrazione, la riduzione della sensazione di affaticamento e l’aumento delle prestazioni fisiche grazie alla caffeina, che stimola il sistema nervoso e migliora la resistenza. Tuttavia, un consumo eccessivo può causare palpitazioni, ansia e disidratazione, compromettendo le prestazioni. In generale, bere caffè prima dell’allenamento può aiutare ad aumentare l’energia, ma è consigliabile testare la propria tolleranza. Berlo dopo l’allenamento è meno comune, poiché l’idratazione e il recupero muscolare sono prioritari. È sempre meglio consultare il proprio medico o un nutrizionista per assicurarsi che il caffè sia adatto al proprio metabolismo e ai propri obiettivi sportivi.
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