Il cioccolato bianco vanta moltissimi appassionati ed estimatori in ogni parte del mondo. Tecnicamente però, il cioccolato bianco non è vero cioccolato Questo perché non contiene pasta di cacao (la parte solida dei semi di cacao), che è l’ingrediente principale del cioccolato fondente e al latte. Vediamo di scoprire qualcosa in più su questa delizia per il palato.
Come viene prodotto
Il cioccolato bianco è fatto con burro di cacao (che proviene comunque dai semi di cacao), zucchero, latte o derivati del latte, aromi (come la vaniglia).
Quindi, anche se deriva dal cacao, manca la parte solida che dà al cioccolato il suo sapore intenso e le proprietà antiossidanti. Tuttavia, secondo le normative di molti paesi, può essere chiamato “cioccolato” se contiene almeno il 20% di burro di cacao.
Quindi, è una questione di definizione: è un prodotto derivato dal cacao, ma non è “cioccolato” nel senso tradizionale del termine.
Come è nato il cioccolato bianco?
Come si legge su Ça m’intéresse che fornisce alcuni cenni storici, il cioccolato bianco è stato creato negli anni ’30 in Svizzera dalla società Nestlé per utilizzare il burro di cacao in eccesso derivante dalla produzione tradizionale di cioccolato. Mescolando questo burro di cacao con latte in polvere e zucchero, si ottenne un nuovo dolce senza pasta di cacao.
Come viene definito formalmente
Secondo il decreto n. 76-692 del 13 luglio 1976, il cioccolato bianco è definito come “un prodotto contenente almeno il 20% di burro di cacao e non meno del 14% di materia secca del latte proveniente dalla disidratazione parziale o totale di latte intero, di latte parzialmente o totalmente scremato, di panna, di panna parzialmente o totalmente disidratata, di burro o di grassi del latte, di cui non meno del 3,5% di grassi del latte”. Sebbene questa definizione legale lo classifichi come cioccolato, l’assenza di pasta di cacao continua ad alimentare il dibattito sulla sua vera natura.
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Contiene molti zuccheri
Dal punto di vista nutrizionale, il cioccolato bianco è ricco di zuccheri e grassi, ma non contiene gli antiossidanti presenti nel cioccolato fondente, a causa dell’assenza di massa di cacao. Fornisce circa 550 calorie ogni 100 grammi e contiene calcio proveniente dal latte in polvere. Tuttavia, il suo consumo deve essere moderato a causa dell’elevato contenuto di zuccheri.
Utilizzato in cucina
Il cioccolato bianco è apprezzato in cucina perché si sposa bene con vari sapori, tra cui frutti rossi e frutta secca. La sua morbidezza e la consistenza cremosa lo rendono un ingrediente perfetto per mousse, ganache e glasse. Inoltre, il suo sapore neutro gli consente di catturare ed esaltare gli aromi degli ingredienti a cui è associato.
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