Il cous cous è un piatto tradizionale a base di semola di grano duro, che ha origini antiche e una diffusione che abbraccia diverse culture e regioni. La sua storia è legata in modo particolare ai popoli del Nord Africa, ma oggi è apprezzato in tutto il mondo per la sua versatilità e i benefici nutrizionali.
Origine e storia del piatto
Il cous cous ha origini nel Maghreb, la regione del Nord Africa che comprende paesi come il Marocco, l’Algeria, la Tunisia e la Libia. Si ritiene che sia stato creato dai Berberi, una delle popolazioni più antiche della regione, che utilizzavano il grano per preparare questa pietanza già nel IX secolo. Il termine “cous cous” deriva dall’arabo kus-kus, che significa “tondeggiante” o “rotolare”, in riferimento alla forma sferica dei chicchi di semola.
Preparato in numerose varianti
Nel corso dei secoli, il cous cous si è diffuso in altre parti del mondo grazie alle rotte commerciali e alle invasioni. Gli Arabi portarono il cous cous in Spagna, mentre i coloni francesi lo introdussero in altre aree del Mediterraneo. In particolare, in Tunisia, il cous cous è considerato un piatto nazionale, che viene preparato in numerose varianti, spesso con carne, verdure e brodo.
Oggi, il cous cous è apprezzato non solo nei paesi del Maghreb, ma anche in tutto il Medio Oriente, in Europa e in Nord America, dove è diventato un piatto popolare di una cucina sana e mediterranea.
Benefici nutrizionali
Il cous cous, essendo un alimento a base di semola di grano duro, è una buona fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lunga durata. Inoltre, è relativamente povero di grassi e privo di colesterolo, il che lo rende adatto a una dieta equilibrata.
Alcuni dei principali benefici nutrizionali del cous cous includono:
Ricco di fibre: il cous cous integrale, in particolare, è una buona fonte di fibre alimentari, che favoriscono la digestione e contribuiscono al benessere dell’apparato intestinale. Le fibre aiutano anche a mantenere il senso di sazietà più a lungo, il che può essere utile per il controllo del peso.
Fonte di proteine vegetali: sebbene non sia una proteina completa, il cous cous contiene una quantità significativa di proteine vegetali, che sono importanti per la costruzione e il recupero dei tessuti corporei.
Vitamine e minerali: il cous cous è una fonte di diverse vitamine del gruppo B, come la tiamina, la riboflavina e l’acido folico, che sono essenziali per il metabolismo energetico e la salute del sistema nervoso. Contiene anche minerali come il ferro, il magnesio e il selenio, che sono importanti per il funzionamento del sistema immunitario e per la protezione delle cellule contro i danni dei radicali liberi.
Basso indice glicemico: il cous cous, specialmente quello integrale, ha un indice glicemico relativamente basso, il che significa che viene digerito lentamente e non provoca picchi rapidi di zucchero nel sangue. Questo lo rende un’ottima scelta per le persone con diabete o per chi desidera mantenere stabili i livelli di energia durante la giornata.
Facile da digerire: grazie alla sua consistenza leggera, il cous cous è facilmente digeribile, rendendolo una scelta ideale anche per le persone con stomaci delicati o che seguono diete a basso contenuto di grassi.
Come si prepara
Il cous cous è un piatto incredibilmente versatile e facile da preparare. Tradizionalmente, viene cotto a vapore sopra un brodo aromatizzato, ma oggi molte versioni si preparano semplicemente con acqua calda o brodo, lasciando che i granelli si gonfino e si separino facilmente con una forchetta.
Il cous cous può essere servito come accompagnamento a piatti di carne, pesce o verdure, oppure essere utilizzato come base per insalate fredde. Si può anche arricchire con spezie, erbe aromatiche, frutta secca, legumi o formaggi, creando infinite varianti. La sua neutralità di sapore lo rende ideale per essere combinato con una vasta gamma di ingredienti.
Cous cous e dieta
Come spiega il dott. Riccardo Borgacci su My Personal Trainer, il cous cous si presta alla maggior parte dei regimi alimentari destinati alle persone sane.
Avendo una densità energetica non trascurabile, soprattutto in caso di sovrappeso grave, dev’essere assunto nelle giuste porzioni e con frequenza di consumo adeguata. È quindi sostanzialmente un prodotto calorico, che fornisce carboidrati in forma complessa utili a sostenere la richiesta energetica di tutti i tessuti.
Poiché le calorie derivano soprattutto dai carboidrati, le stesse raccomandazioni sulla porzione e sulla frequenza di consumo valgono in caso di diabete mellito tipo 2 e ipertrigliceridemia – che giovano senz’altro di un moderato carico glicemico. Non ci sono implicazioni degne di nota per l’ipercolesterolemia e l’ipertensione arteriosa primaria, se non in presenza di obesità.
Il cous cous non è una fonte primaria di proteine, a causa del medio valore biologico che caratterizza i suoi peptidi. Tuttavia questo può essere compensato alternandone il consumo a cibi di origine animale – uova, latte, formaggi, carne, frattaglie, prodotti della pesca – o vegetali ma ricchi di lisina – leguminose come i fagioli e la soia, amaranto, avena, certe alghe ecc.
L’apporto di fibre del cous cous è discreto; prevalgono quelle insolubili, ma è presente una modesta quantità di molecole solubili. Le fibre hanno varie funzioni nutrizionali; la prima riguarda un miglioramento dello stimolo di pienezza gastrica, la seconda interessa la modulazione dell’assorbimento intestinale – moderazione dell’impennata glicemico insulinica, riduzione dell’assorbimento dei grassi e del riassorbimento dei succhi biliari – la terza costituisce la prevenzione / terapia contro la stipsi o stitichezza – per ammorbidimento e aumento volumetrico delle feci, e eventuale aumento della peristalsi intestinale (a seconda del tipo di fibra) – e l’ultima consiste nella funzione prebiotica – nutre la flora batterica fisiologica intestinale.
Il cuscus si presta alla dieta per l’intolleranza al lattosio e all’istamina; è invece controindicato nella celiachia e nell’allergia alle proteine del frumento. Non impatta negativamente sulla dieta contro l’iperuricemia; è tra gli alimenti concessi in caso di fenilchetonuria.
Questo piatto è una fonte discreta di varie vitamine del gruppo B, che costituiscono fattori coenzimatici molto importanti per il metabolismo cellulare e quindi per il funzionamento di vari tessuti. In merito ai minerali invece, l’unica concentrazione ad incidere significativamente sul bilancio nutrizionale è quella di fosforo – minerale necessario alle ossa, alle membrane cellulari, al tessuto nervoso ecc. D’altro canto questo minerale è ben presente nella maggior parte degli alimenti, ragion per cui il cous cous non può esserne considerato una sorgente di primaria importanza.
Si presta inoltre alla dieta vegetariana e vegana, ma non crudista.
Un piatto che ha attraversato secoli
Il cous cous è un piatto ricco di storia, tradizione e sapore, che ha attraversato secoli di evoluzione culturale. Oltre a essere un alimento molto gustoso e versatile, offre numerosi benefici nutrizionali, rendendolo una scelta eccellente per una dieta sana ed equilibrata. Che sia preparato in modo semplice o arricchito con spezie e ingredienti esotici, il cous cous rimane un piatto amato e apprezzato.
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