La tomba di Papa Francesco, realizzata in marmo di provenienza ligure, porta la sola iscrizione “Franciscus” e la riproduzione della sua croce pettorale, secondo quanto comunicato dalla Santa Sede con una fotografia ufficiale. La tomba occupa un loculo nella navata laterale della Basilica di Santa Maria Maggiore, tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, vicino all’Altare di San Francesco. La scelta riflette la semplicità che ha caratterizzato il pontificato di Jorge Mario Bergoglio, morto all’età di 88 anni.
I preparativi nella Basilica
Gli operai lavorano senza sosta nella Basilica di Santa Maria Maggiore per completare la tomba entro sabato prossimo. La zona, schermata da un paravento in compensato, rimane inaccessibile ai visitatori, mentre gli addetti puliscono e perfezionano ogni dettaglio. La tomba si trova accanto alla Cappella Paolina, che custodisce l’icona bizantina della Maria Salus Populi Romani, una Madonna col Bambino cara al Pontefice. Papa Francesco visitava spesso questa cappella prima e dopo i suoi viaggi apostolici, e nel marzo 2020 vi pregò per la fine della pandemia da Covid-19. La Basilica, uno dei quattro maggiori luoghi di culto di Roma, accoglie migliaia di pellegrini, specialmente in questo Giubileo, con la Porta Santa aperta a segnare l’Anno Santo.
Un quaderno per i fedeli
All’ingresso della Basilica, un grande quaderno permette ai visitatori di lasciare pensieri per Papa Francesco. Le pagine raccolgono messaggi in lingue diverse, dall’inglese al greco, con molti che ringraziano semplicemente “The Pope”. Una donna italiana scrive: “Ti ho scritto quando ero piccola e ti riscrivo adesso, ciao Papa Francesco.” Accanto al quaderno, una foto del Pontefice, nato nel 1936 e morto nel 2025, accompagna la scritta latina: “Requiem aeternam, dona ei Domine, et lux perpetua luceat ei. RIP.” Sebbene pochi fedeli utilizzino il quaderno al momento, le autorità prevedono un’affluenza maggiore da domenica 27 aprile, quando la tomba diventerà accessibile.
L’accesso ai pellegrini
Da domenica mattina, pellegrini e fedeli potranno visitare la tomba di Papa Francesco, come annunciato dalla Santa Sede. La Basilica di Santa Maria Maggiore si prepara ad accogliere una folla simile a quella che ha affollato San Pietro nei giorni successivi alla morte del Pontefice. La semplicità della tomba, richiesta esplicitamente da Francesco, rispetta la sua volontà di un commiato sobrio. Il feretro troverà posto in un loculo modesto, in linea con il suo stile umile, lontano da ogni ostentazione.
Un legame con Roma
La scelta di Santa Maria Maggiore come luogo di sepoltura sottolinea il profondo legame di Papa Francesco con Roma e con la Maria Salus Populi Romani. La Basilica, situata sul colle Esquilino, rappresenta un punto di riferimento spirituale per il Pontefice, che ne apprezzava la storia e la devozione mariana. La vicinanza della tomba all’Altare di San Francesco richiama inoltre il nome scelto da Bergoglio al momento della sua elezione, ispirato al santo di Assisi. Questo dettaglio rafforza il messaggio di semplicità e dedizione ai più deboli che ha segnato il suo pontificato.
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